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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Savona

Coronavirus, nuovo focolaio in un ristorante: cresce il numero dei contagiati

Ai 18 casi confermati ieri dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti se ne aggiungono altri dieci oggi. Il locale, che si trova a Savona, è stato chiuso

Nuovo cluster di contagio da coronavirus in un ristorante a Savona. Dopo i primi 18 contagi annunciati ieri, oggi il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha riferito nel corso di una diretta Facebook che ci sono altri casi. "Ho finito di sentire tutti i medici impegnati nel tracciamento epidemiologico: oggi abbiamo 12 nuovi casi, dieci dal cluster di Savona, due registrati in una Rsa", ha detto Toti secondo quanto riporta GenovaToday.

Tra i contagi collegati al cluster del ristorante di Savona, oggi chiuso, c'è anche un pallanuotista della Pro Recco, Matteo Aicardi. Risultato positivo, Aicardi è ricoverato dal 15 luglio all'ospedale di Albenga per febbre ma in condizioni che non destano preoccupazioni.

Il gestore del locale aveva tenuto traccia di chi era presente nel ristorante e questo ha permesso di circoscrivere i soggetti da sottoporre a tampone. Sul nuovo cluster il governatore ligure Giovanni Toti aveva sottolineato ieri in conferenza stampa che "il virus circola ancora, ma che il sistema di controllo e tracciamento sta funzionando con velocità". "Questo cluster nel savonese – aveva aggiunto Toti – si inserisce in un quadro epidemiologico ligure che è invece positivo e costantemente sotto controllo".

toti cluster ristorante savona-2

Ad oggi sono stati effettuati 750 tamponi. "Non c'è alcuna preoccupazione per gli ospedali", ha rassicurato Toti, dato che tra le persone positive risultano anche due infermiere dell'ospedale San Paolo di Savona. "I nostri tecnici pensano che arriveremo a un migliaio di persone in isolamento e poi tamponate per capire quale sia la portata del fenomeno che ad ora risulta di 18 positivi di ieri più 12 di oggi", ha aggiunto Toti.

Soltanto Aicardi è ricoverato. Tre persone poco sintomatiche con lievi disturbi stanno trascorrendo la malattia a casa, mentre le altre dai tamponi sono asintomatiche. "Dal punto di vista clinico non c'è alcuna preoccupazione»", ha ribadito il presidente della Regione Liguria, che poi ha ricordato a tutti l'importanza di mantenere le distanze e seguire le norme anticontagio: "La prudenza, l'uso della mascherina nei luoghi affollati, lavarsi le mani costantemente e tenere alta l'attenzione: non si può scherzare con questa malattia e abbiamo già pagato un prezzo importante però bisogna anche dire che siamo in grado di proteggerci molto di più e molto meglio di quanto avveniva soltanto qualche settimane fa".

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