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Giovedì, 25 Aprile 2024
Tragedia ad alta quota / Argentina

Corrado Pesce, l'alpinista italiano disperso in Patagonia: fine delle speranze

Lo scalatore è rimasto bloccato su una montagna in Argentina: era rimasto ferito dopo essere stato travolto da una valanga insieme ad un compagno

Trovato morto Corrado Pesce

Non ci sono più speranze per Corrado "Korra" Pesce, l'italiano rimasto bloccato da venerdì su una montagna in Patagonia (Argentina). Pesce si trovava sul Cerro Torre, vetta argentina di 3128 metri, insieme al compagno di scalata Tomás Aguiló, quando sono stati travolti da una valanga e sono rimasti entrambi feriti. Il compagno è riuscito a portare il novarese in un piccolo rifugio e poi, nonostante le ferite, è riuscito ad andare incontro ai soccorritori.

Il maltempo però ha impedito ai mezzi aerei di raggiungere il rifugio in cui Pesce si trova da quasi 48 ore, senza attrezzatura e gravemente ferito. Per questo si è deciso di sospendere le ricerche. La sorella ha dato l'annuncio che ormai per il 41enne, originario di Novara ma trasferitosi da diversi anni a Chamonix, ormai non c'è più alcuna speranza. 

"Io non riesco ancora a crederci - ha scritto su Facebook - Con te hai portato via una parte di tutti noi. Sarà dura mandare giù tutto questo buio che hai creato. Ringrazio tutte le persone intervenute e che stanno tutt'ora intervenendo per recuperare mio fratello, ringrazio gli amici per quello che hanno fatto per lui e ringrazio Tomàs Roy Aguilò per averlo messo al sicuro nella difficoltà. Ti voglio bene e te ne vorrò per sempre...buon viaggio".

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