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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Costa Concordia / Grosseto

Costa Concordia, è già polemica su dove finirà il relitto

Il Movimento 5 Stelle porta alla Camera la questione di dove rimorchiare la nave da crociera: "Palermo destinazione migliore, Piombino sarebbe uno spreco di soldi". Ancora nessuna traccia dei corpi dei dispersi

Il successo delle operazioni per riportare in posizione verticale la Costa Concordia stanno facendo il giro del mondo. Tutte le principali testate della stampa internazionale annunciano - online - l'esito positivo dell'operazione di recupero della Costa Concordia.

La Bbc online titola "In Italia la Costa Concordia liberata dalle rocce", la Cnn spiega che è stata "raddrizzata dopo uno sforzo massiccio". Il Guardian: "Costa Concordia dritta dopo una 'perfetta' operazione di parbuckling". Al Jazeera sul suo sito annuncia che la nave è in posizione verticale e parla della "operazione più costosa e complessa di questo tipo".

QUALE PORTO PER IL RELITTO - Ma mentre la stampa estera incensa il lavoro italiano, in Italia già si polemizza su che fine farà la nave "di Capitan Schettino". Una cosa è certa: fino a quando non saranno esaminati i danni della Concordia è impossibile sapere quando il relitto si potrà spostare. Una stima: non prima della prossima primavera.

MOVIMENTO 5 STELLE - Anche se ancora, quindi, c'è tempo per decidere dove "smaltire" il relitto, la polemica tra i vari porti interessati è già partita. Domani il primo atto ufficiale con il Movimento 5 Stelle che ha annunciato presentazione e discussione all'Assemblea regionale siciliana della mozione - primo firmatario Sergio Tancredi - "per impegnare il governo regionale a mettere in pratica tutte le iniziative possibili per dirottare i lavori a Palermo, una delle poche strutture del Mediterraneo in grado di portarli a compimento".

Il recupero della Costa Concordia

"Portare la nave a Piombino - affermano i deputati Cinque Stelle - sarebbe una follia, visto che la struttura toscana attualmente non è assolutamente in grado di ospitare la nave. Se si riuscisse a portarla a Palermo si eviterebbero inutili sprechi e, al contempo, si garantirebbe ossigeno vitale a maestranze qualificate che si vedrebbero assicurato il lavoro per tre anni".

Costa Concordia, da tragedia a fenomeno mediatico

Per portare la Costa Concordia a Palermo il Movimento 5 Stelle si muoverà su tre fonti. Oltre alla mozione all'Ars, i 5 Stelle hanno presentato un'interrogazione alla Camera mentre è già stato approvato al Senato un ordine del giorno, primo firmatario Maurizio Santangelo, che impegna il governo nazionale "a valutare attentamente la scelta della struttura più idonea per accogliere il relitto della nave".

La Costa Concordia vista dall'isola

WWF - Nella questione è entrato anche il Wwf: "La destinazione finale della Costa Concordia e il suo definitivo smaltimento avvengano attraverso procedure certe, trasparenti, basate su parametri multi criteria, nella piena sostenibilita' ambientale di ogni fase del lavoro che deve essere ora svolto".

I CORPI DEI DISPERSI - E mentre la politica già discute sul "post raddrizzamento" della nave, i famigliari aspettano che il mare - o la Concordia - restituiscano i corpi dei dispersi. Il fratello di Russell Rebello e il marito e la figlia di Maria Grazia Trecarichi, le due vittime del naufragio dell Costa Concordia che risultano ancora disperse, sono arrivati all'Isola del Giglio. Dopo aver seguito in Tv le operazioni di parbuckling, infatti, hanno deciso di tornare sull'isola.

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