Aumentano i contagi, Gimbe: "Diverse regioni cambieranno colore"
In 52 province incidenza da zona gialla: Trieste, Bolzano, Treviso, Padova, Vicenza, Venezia e Rimini quelle con la più alta circolazione virale
La pandemia di Covid-19 incalza ma la situazione con cui ci apprestiamo a queste festività parla di una emergenza decisamente ridimensionata rispetto allo scorso anno. Nonostante l’aumento della pressione sugli ospedali, nelle ultime settimane si è progressivamente ridotta la percentuale dei pazienti ricoverati in area medica e in terapia intensiva sul totale degli attualmente positivi: è questo il dato che emerge dall'ultimo monitoraggio indipendente fornito dalla Fondazione Gimbe che indica come la percentuale di pazienti che necessita di ricovero ospedaliero sul totale dei positivi si è dimezzata grazie alla protezione del ciclo vaccinale primario nei confronti delle forme severe di malattia.
Inoltre, a fronte di un numero di tamponi pressoché costante, è verosimile che la riduzione della percentuale dei pazienti ospedalizzati nelle ultime settimane sia correlata al progressivo incremento delle terze dosi somministrate, che riportano l’efficacia a valori più elevati".
Eppure molte regioni sono in ritardo: se risultano somministrate 9.609.029 terze dosi (circa 400 mila al giorno) il tasso di copertura presente nette differenze regionali, dal 33,2% della Valle D’Aosta al 57,4% della Toscana.
Complessivamente nelle persone vaccinate con ciclo completo (più eventuale dose di richiamo), rispetto a quelle non vaccinate, nelle varie fasce d’età si riduce l’incidenza di diagnosi (del 65,7-74,9%) e soprattutto di malattia grave (dell’82,9-93,5% per ricoveri ordinari; dell’89,1-100% per le terapie intensive) e decesso (del 77,8-97%).
I dati sottolineano l'efficacia del vaccino nel prevenire i sintomi gravi da Covid-19 visto che nel nostro paese la circolazione virale è aumentata a livelli molto sostenuti. "Da 7 settimane - spiega Cartabellotta - continuano ad aumentare i nuovi casi con una media mobile a 7 giorni più che sestuplicata: da 2.456 il 15 ottobre a 15.110 il 7 dicembre. In particolare in 52 Province l’incidenza è pari o superiore a 150 casi per 100.000 abitanti con alcune sorvegliate speciale dove i contagi sono oltre una soglia critica: si tratta di Trieste (694), Bolzano (651), Treviso (467), Padova (405), Vicenza (391), Venezia (390), Rimini (379), Gorizia (377), Imperia (367), Pordenone (365), Forlì-Cesena (356).
Aumentano i posti letto occupati da pazienti COVID: rispetto a una settimana fa +16,3% in area medica e +13,6% in terapia intensiva. A livello nazionale, al 7 dicembre il tasso di occupazione è del 10% in area medica e del 9% in area critica, con notevoli differenze regionali: le soglie del 15% per l’area medica e del 10% per l’area critica risultano entrambe superate in Calabria (16% area medica e 11% area critica), Friuli-Venezia Giulia (24% area medica e 16% area critica) e Provincia Autonoma di Bolzano (20% area medica e 17% area critica). Inoltre, per l’area medica si colloca sopra soglia la Valle D’Aosta (20%), mentre per l’area critica superano la soglia Lazio (11%), Liguria (12%), Marche (12%), Provincia Autonoma di Trento (13%) e Veneto (12%).
Particolare attenzione va posta sulle 6,6 milioni di persone ancora senza nemmeno una dose di vaccino e in particolare: i 2,51 milioni di over 50 ad elevato rischio di malattia grave e ospedalizzazione, e il milione di adolescenti tra i 12 e i 19 anni che aumentano la circolazione del virus nelle scuole col rischio di portare il contagio nelle case durante le festività.
Le regole per il Natale
Difficile fare previsioni sull'andamento della situazione durante il periodo delle imminenti festività natalizie ma esistono alcune ragionevoli certezze spiega Cartabellotta: "Con il trend attuale di crescita dei nuovi casi - anche se l’impatto sugli ospedali è “ammortizzato” dai vaccini - nelle prossime 4 settimane diverse Regioni cambieranno colore". Quali sono?
- Dal lunedì sarà con ogni probabilità zona gialla la regione Calabria ad aggiungersi a Friuli Venezia Giulia e alla provincia autonoma di Bolzano.
- A rischio cambio colore per Natale Veneto, Lazio e Liguria, Valle d'Aosta e la provincia di Trento;
- Ancora sotto le soglie di allarme la Lombardia che negli ultimi giorni ha reso disponibili nuovi posti letto e paventato la riapertura dell'ospedale in Fiera Milano.
Per contenere la circolazione del virus le raccomandazioni sono sempre le solite:
- vaccini, convincendo gli indecisi a vaccinarsi e accelerando i richiami;
- utilizzare la mascherina negli ambienti chiusi, possibilmente FFP2 se affollati;
- rispettare il distanziamento sociale;
- ventilare frequentemente i locali, anche a casa in occasione di riunioni con parenti e amici.