Crisi, in tre anni indigenti aumentati del 33%
Secondo la Confederazione italiana agricoltori sono 3,7 milioni gli italiani costretti a rivolgersi a enti caritativi. Il 62,3% delle famiglie ha ridotto quantità e qualità del cibo acquistato
La crisi impoverisce le famiglie. In soli tre anni un drammatico aumento del 33% di indigenti. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori sulla base dal rapporto "La povertà in Italia" diffuso oggi dall'Istat. Le famiglie italiane sempre più povere e la situazione è in caduta libera.
L'aumento del 33% dal 2010 al 2012 equivale oggi a circa 3,7 milioni di italiani costretti a rivolgersi ad enti caritativi per un pasto gratuito o un pacco alimentare.
La situazione economica degli italiani è giunta al limite, soprattutto al Sud dove una famiglia su due è povera, spiega la Cia, ma anche chi "resiste" ai colpi della crisi, ha dovuto mettere in atto tagli ai consumi, anche quelli insopprimibili come gli alimentari”.
Una delle conseguenze riguarda i consumi della famiglie: il 62,3% ha infatti ridotto quantità e qualità del cibo acquistato e una famiglia su due compra quasi esclusivamente prodotti in promozione, scontati e in offerta speciale, mentre una su quattro ritorna a riciclare gli avanzi. Chiaramente tagli drastici anche alle uscite culinarie: oltre il 16% delle famiglie rinuncia ai pasti al ristorante.