La crisi c'è eccome, e continua a farsi sentire. Nonostante ogni anno la speranza sia quella di potrer vedere almeno un lieve miglioramento, i soldi comunque sembrano essere sempre di meno, di conseguenza si risparmia. Secondo le analisi della Coldiretti si lesina sulle vacanze: oltre due italiani su tre (67%) staranno a casa nel mese di agosto durante il quale non prevedono di trascorrere neanche un giorno di vacanza. La rimanente percentuale invece ci va in spiaggia, ma risparmia sul pranzo.

Per la Coldiretti infatti la tendenza a “spendere il meno possibile” spinge molti a privilegiare i pasti al sacco e così in vacanza al mare il 48% degli italiani mangia frutta e panini. Quasi la metà quindi di coloro che trascorrono le ferie in spiaggia, a causa della crisi, decide di consumare cibi economici comprati al supermercato.

Tra i più gettonati si classificano la frutta (77 per cento), i panini (61 per cento) e le verdure (19 per cento); queste le percentuali elaborate sulla base dei dati Ipr marketing. Gli italiani si organizzano quindi prima i pasti, per evitare di spendere in loco, dove i prezzi di chioschi, ristoranti o trattorie spesso non possono competere con quelli dei supermarket.

C'è chi si prepara il pranzo a casa e porta sotto l'ombrellone la famosa “sportina”, piatti pronti come l'insalata di riso o salumi e formaggi. La tendenza pare essere comune non solo al mare ma durante qualsiasi gita: durante le vacanze gli italiani cucinano da soli prodotti da portare al sacco. “Il pranzo al sacco in vacanza è l'unica forma di ristorazione che cresce con la crisi anche se si cerca di caratterizzarlo con i sapori tipici del luogo di vacanza con salumi, formaggi e frutti tipici del luogo di vacanza, magari - conclude la Coldiretti - acquistati nelle sagre o nei mercati degli agricoltori di campagna amica che si moltiplicano durante l'estate”.