Grecia, il Cristo ortodosso che piange da quando Tsipras è al potere
Nel piccolo villaggio greco di Aspokambos un'icona di Gesù Cristo trasuda un liquido oleoso dal giorno della vittoria di Tsipras. E in molti gridano già al miracolo
I prelati ostentano cautela, ma in molti già gridano al miracolo. I fatti comunque sono questi: nel piccolo villaggio greco di Aspokambos, nei pressi di Corinto, un'icona del secolo scorso raffigurante Gesù Cristo in croce sta trasudando un liquido oleoso e appiccicoso. La località è stata presa d'assalto dai media greci che già urlano al presunto "miracolo". Per molti infatti non è un caso che il Cristo abbia iniziato a 'lacrimare' dal giorno della vittoria di Tsipras, senza più smettere.
Un segno dei cieli contro l'austerità imposta dalla Troika? Per ora nessuno tra gli alti prelati della Chiesa Ortodossa azzarda spiegazioni. Il metropolita di Corinto ha detto di avere intenzione di informare di quanto sta accadendo il Santo Sinodo mentre, d'altra parte, vorrebbe anche invitare degli esperti per esaminare l'icona. Un altro alto prelato ortodosso ha dichiarato di non voler "pubblicizzare" l'incidente finché la Chiesa ortodossa non disporrà di maggiori informazioni.
Gli abitanti di Aspokambos invece non hanno dubbi e gridano al miracolo: in molti hanno installato picchetti fuori dalla chiesa per evitare che l'icona venga portata via anche se solo per controlli.
