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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Ravenna

Morti sospette in corsia: processo da rifare per l'ex infermiera Daniela Poggiali

La prima sezione penale della Cassazione ha annullato l'assoluzione di Daniela Poggiali, l'ex infermiera di Lugo accusata di aver ucciso una sua paziente tramite somministrazione di potassio

La Cassazione ha disposto un processo d'appello-bis a Bologna Daniela Poggiali, l'ex infermiera di Lugo accusata di aver ucciso una sua paziente tramite somministrazione di potassio.

La decisione degli ermellini della prima sezione penale della Suprema Corte annulla l'assoluzione disposta dalla sentenza della Corte d'Appello del tribunale di Bologna che il 7 luglio 2017 aveva rimesso in libertà la donna dopo 1.003 giorni in cella.

L'ex infermiera dell'ospedale "Umberto I" di Lugo era stata condannata all'ergastolo l'11 marzo del 2016 per la morte della 78enne Rosa Calderoni avvenuta l'8 aprile del 2014 ritenendola colpevole colpevole di avere iniettato una dose letale di potassio all'anziana. Sulla vicenda tuttavia si addensano le ombre di numerose morti sospette all'interno dell'ospedale ravennate, oltre che di furti in corsia e foto con i cadaveri.

Daniela Poggiali, le tappe del Processo

La Corte d'Assise d'Appello di Bologna, il 7 luglio dello scorso anno, aveva invece assolto la donna con la formula "perché il fatto non sussiste", dopo una perizia a lei favorevole.

Nell'udienza davanti alla Corte di Cassazione il procuratore generale Mariella De Masellis aveva chiesto di accogliere il ricorso, ritenendo attendibile il metodo utilizzato per rilevare i livelli di potassio post mortem. Secondo De Masellis la Poggiali è una donna - l'ha definita la pg - "scaltra e senza pietas".

Le foto con i cadaveri e i farmaci a piacimento

Celeberrimi gli scatti realizzati il 22 gennaio 2014 che ritraggono la Poggiali sorridente e con i pollici alzati vicino al corpo di una paziente di 102 anni appena deceduta: il magistrato li ha definiti "raccapriccianti" poco prima di aggiungere che l'ex infermiera Ausl "manipolava i degenti, somministrando farmaci a piacimento, salvo poi dire che erano stati loro prescritti". 

L'infermiera sorride con una paziente morta: spuntano le foto shock

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Daniela Poggiali 45 anni all'uscita del carcere della Dozza di Bologna dopo l'assoluzione dall'accusa di omicidio, 7 Luglio 2017. FOTO ANSA/ GIORGIO BENVENUTI

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