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Venerdì, 29 Marzo 2024
La confessione / Monza e della Brianza

"Ho ucciso mia madre perché canticchiava"

Davide Garzia: "Ero depresso, nervoso, ci pensavo da tempo. Poi, vedendo l'allegria di mia madre tranquilla che canticchiava, mi è partito il raptus"

Preso da un raptus di follia ha ucciso a calci e pugni la madre perché era allegra e canticchiava. Questa la confessione che Davide Garzia ha fatto al pm dopo aver ucciso giovedì scorso la madre, Fabiola Colnaghi, nella loro casa di Aicurzio, in provincia di Monza. Il giovane disoccupato e incensurato, in cura per una sindrome depressiva, ha dichiarato: "Ero depresso, nervoso, ci pensavo da tempo. Poi, vedendo l'allegria di mia madre tranquilla che canticchiava, mi è partito il raptus".

La lite, la mamma che cade e poi ancora calci e pugni: il film dell'orrore della morte di Fabiola

La confessione

Dopo aver chiamato i carabinieri, Davide è stato portato in caserma e lì ha confessato. Ha raccontato per filo e per segno l'aggressione e dei colpi mortali inferti alla donna. Il giovane 24enne, preso da un momento di profondo sconforto, si sarebbe scagliato all'improvviso contro la madre, 58 anni, facendola sbattere contro un armadio. Una volta a terra ha iniziato a colpirla violentemente con calci e pugni, fino ad ammazzarla. Non è tutto, ha detto anche di averle tagliato i capelli e di averle gettato sul volto della candeggina. Dalla ricostruzione sembra si sia trattato di un omicidio d'impeto, scoppiato a causa di un'esplosione di rabbia a seguito delle continue liti tra madre e figlio per futili motivi. Al ragazzo non sarebbero andate giù le richieste che la madre faceva al figlio di aiutarla nella gestione casalinga.

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