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Venerdì, 19 Aprile 2024
Il caso

Denise Pipitone, l'intercettazione di Anna Corona: "Sono stata io con Giuseppe"

La frase della madre della sorellastra della piccola scomparsa da Mazara del Vallo captata dai carabinieri mentre parlava con la figlia Alice. Per i legali dei genitori di Denise potrebbe riferirsi al suo sequestro

Si torna a parlare del caso di Denise Pipitone. I carabinieri di Trapani hanno intercettato lo scorso 25 maggio una frase di Anna Corona alla figlia Alice che per i legali dei genitori di Denise, Piera Maggio e Piero Pulizzi, potrebbe riferirsi proprio al sequestro della piccola Pipitone. La frase in questione è "Lo vuoi sapere cu fu tanno? Io cu Giuseppe", ossia "Vuoi sapere chi è stato quella? Io con Giuseppe". Parole, pronunciate abbassando la voce, che sono state intercettate nell'ambito delle indagini riaperte dalla Procura di Marsala (che a settembre ha chiesto l'archiviazione) sul sequestro della bambina di Mazara del Vallo. Il "Giuseppe" di cui parla Anna Corona non è stato identificato.

Su questa intercettazione, ma anche su altre, punta l'opposizione delle parti civili alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Marsala dell'inchiesta che vede coinvolti, oltre ad Anna Corona, altre tre persone. Corona, madre di Jessica Pulizzi, la sorellastra di Denise già processata per sequestro di minore e assolta in tutti i gradi di giudizi, è coinvolta infatti insieme al 53enne mazarese Giuseppe Della Chiave e ai coniugi romani Antonella Allegrini, di 63 anni, e Paolo Erba, di 71. Allegrini e Erba sono indagati solo per false dichiarazioni al pm. A settembre la Procura di Marsala ha chiesto l'archiviazione. 

L'opposizione alla richiesta di archiviazione, su cui il gip di Marsala sarà chiamato a decidere il prossimo 23 novembre, è stata formulata soltanto per Anna Corona. Quest'ultima, per altro, racconta una testimone, avrebbe detto: "A picciriddra morse" ("la bambina è morta", ndr), aggiungendo: "A Piera le si deve bruciare il cuore". Sulla base di questi ed altri elementi, le parti civili chiedono la prosecuzione delle indagini preliminari sulla scomparsa di Denise.

Piera Maggio: “Denise va cercata”

Ieri è stato il 21esimo compleanno di Denise, scomparsa quando aveva quattro anni e di cui non si sono più avute notizie. "Denise va cercata - ha detto Piera Maggio all'Adnkronos - Non è giusto che la verità non emerga e che colpevoli siano liberi di girare tranquillamente". C'è attesa intanto per l'udienza del 23 novembre davanti al gip del Tribunale di Marsala. "Vedremo cosa accadrà - ha commentato la madre di Denise - Non ho mai perso la fiducia nella giustizia italiana, così come non ho perso la speranza di riabbracciare mia figlia. Denise non è un caso chiuso, non va archiviata e va cercata viva, almeno fino a quando non emergano elementi che facciano ritenere il contrario. Vanno individuati i responsabili della sua scomparsa, altrimenti sarebbe un vero fallimento per la giustizia italiana".

Denise Pipitone, come sarebbe oggi: la foto diffusa dalla famiglia 

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