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Venerdì, 19 Aprile 2024
Il giallo lungo 17 anni / Trapani

Denise Pipitone e Olesya Rostova: oggi è il giorno decisivo, che cosa succederà

La speranza che Olesya possa essere per davvero Denise, la bimba rapita il primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo, esiste. Ma non ci sono certezze e la televisione russa ha messo in atto una spettacolarizzazione dolorosa. L'avvocato Frazzitta non ha ancora avuto la possibilità di un contatto diretto e chiede Dna e gruppo sanguigno

Denise Pipitone e Olesya Rostova: l'esame del Dna e le ultime notizie in diretta

E' il primo giorno decisivo. La speranza che Olesya Rostova possa essere per davvero Denise Pipitone, la bimba rapita il primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo, esiste. Ma non ci sono certezze e la televisione russa ha messo in atto una spettacolarizzazione dolorosa. Davvero una madre che dal 2004 cerca la figlia scomparsa deve sapere i risultati del test sanguigno o del Dna in diretta tv? L'avvocato Frazzitta non ha ancora avuto la possibilità di un contatto diretto con la giovane e oggi sarà la prima volta che questo avverrà, in concomitanza con i risultati del gruppo sanguigno. 

Denise Pipitone e Olesya Rostova: giorno decisivo

Ma Frazzitta è infastidito dai metodi del programma russo, ha messo in chiaro che se entro oggi non avrà accesso in anticipo ai dati del Dna o del gruppo sanguigno della ragazza mostrata in tv lui e Piera Maggio non parteciperanno a nessun programma: "Basta con questo circo mediatico". Per oggi sarebbe prevista la partecipazione dell'avvocato in trasmissione, via streaming. "Voglio prima avere sulla mia scrivania tutta la documentazione scientifica che ho chiesto, cioè gruppo sanguigno e Dna - dice - dopo di che basta. Noi avevamo avviato questa procedura in via privata perché pensavamo di sbrigarci presto. Invece loro non fanno nulla, basta. Non sottostiamo a nessun ricatto". "Al momento non c'è nulla e siamo infastiditi da questi ritardi, dunque o ci ci fanno avere i dati al programma o non partecipiamo".

Le cose stanno così: se il gruppo sanguigno sarà lo stesso di Denise Pipitone, si procederà alla comparazione del Dna. Oggi la trasmissione "Lasciali parlare", in onda sull'emittente russa Primo canale nel pomeriggio, tornerà sul caso. È proprio in quella trasmissione che la giovane aveva fatto il suo primo appello tra le lacrime. La Rostova sarà in studio, mentre l'avvocato Frazzitta doveva essere collegato in diretta da Marsala. Ma la sua presenza è in dubbio.

Quante sono le possibilità che Olesya sia Denise?

Quante sono realmente le possibilità che Olesya sia Denise? Alcune foto mostrerebbero tratti somatici simili tra Olesya, Piera Maggio e soprattutto Piero Pulizzi, padre naturale della bimba scomparsa. Entrambe avevano 4 anni quando sono state rapite. Sull'account Twitter e Facebook ufficiale, quello che con il benestare della famiglia da anni tiene alta l'attenzione sulla scomparsa di Denise, è stato pubblicato pochi giorni fa un messaggio di Piera Maggio: "Anche se non condividiamo le modalità, rimaniamo in attesa dei risultati. Cautamente speranzosi. RINGRAZIAMO di cuore TUTTI coloro che in questo momento ci sono vicini. Comunque vada noi andremo sempre avanti". 

In questi giorni Piera Maggio è inevitabilmente tornata a sperare, tenendo però sempre ben presente a mente l’esperienza dei fallimenti del passato, ma con la tenacia di sempre. Ha trascorso quasi 17 anni anni a chiedersi cosa sia accaduto a sua figlia. Denise aveva solo quattro anni. Giocava con il cuginetto per strada, in quel caldo giorno di inizio settembre. Girò l’angolo di via La Bruna, a pochi metri dalla casa della nonna e venne inghiottita dal buio e dal silenzio. Alle 11:45 venne vista l'ultima volta da una zia sul marciapiede in strada. L'allarme della scomparsa fu dato quello stesso giorno.

In questi 16 anni sono stati diversi gli spunti presentati agli investigatori, le indagini di fatto si sono sempre concentrate nell'ambito familiare allargato. Fra gli spunti la pista gitana è stata ventilata senza che ci sia mai stata però alcuna conferma, di alcun tipo.

Sui social oggi in tanti si stringono intorno a Piera Maggio con l'hashtag #iostoconpiera.

Scomparsa Denise: chi è Olesya Rostova e cosa succede oggi 6 aprile

Olesya Rostova ha riferito al programma tv quello che sa, che ricorda, che le hanno raccontato: un presunto rapimento, poi venne trovata in un campo rom in Russia e da lì andò in un orfanotrofio. La ragazza non ha i documenti, non sa neanche il suo vero nome, ma avrebbe circa 20 anni. In Italia se ne è iniziato a parlare solo perché una telespettatrice russa che lavora in Italia ha visto l'appello e ha contattato la redazione della trasmissione di Rai3 "Chi l'ha visto?", che a sua volta ha avvisato della segnalazione la madre di Denise, Piera Maggio e l'avvocato della famiglia. Il video dell'appello di Olesya che è stato mostrato denota sì una certa somiglianza con la madre di Denise, ma  ci sono anche molti dubbi: il volto di Olesya non assomiglia alla ricostruzione del volto di Denise da grande fatta dagli specialisti dei carabinieri del Ris. E Olesya non ricorda nulla dell'Italia né dell'italiano. Entro stasera, dopo giorni confusi e agitati, si chiariranno i primi elementi.

L'avvocato Frazzitta oggi ha confermato che la scorsa settimana ha incontrato via Skype i giornalisti della tv russa "e l'accordo era che ci avrebbero aiutati ad avere le informazioni in maniera informale e veloce". Se non forniranno entro oggi almeno i risultati dell'esame del gruppo sanguigno, si procederà con una segnalazione alla magistratura in modo da smuovere una situazione per tutti dolorosa.

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