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Venerdì, 29 Marzo 2024
L'interrogatorio / Trapani

Denise Pipitone, l'ex pm Maria Angioni indagata per false dichiarazioni

L'attuale giudice del lavoro di Sassari, che in passato aveva indagato sulla scomparsa della bambina di Mazara del Vallo, è stata interrogata in merito alle dichiarazioni rilasciate ai media su presunti tentativi di depistaggio nell'inchiesta 

False dichiarazioni a pubblico ministero dalla Procura di Marsala: con questa accusa è finita sul registro degli indagati l'ex pm di Marsala Maria Angioni, che lavorò all'inchiesta sulla scomparsa di Denise Pipitone la bambina sparita l'1 settembre del 2004 a Mazara del Vallo. La Angioni, che adesso è giudice del lavoro a Sassari, ha ricevuto un invito a comparire e l'informazione di garanzia e oggi è stata interrogata.

Denise Pipitone, Maria Angioni e depistaggi

Angioni, protagonista di continue e sorprendenti dichiarazioni ai media, aveva rilevato tentativi di depistaggio, connivenze e falle gravissime nell'inchiesta sulla scomparsa della bambina che lei aveva condotto 17 anni fa.

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(L'ex pm di Marsala Maria Angioni - Foto Ansa)

A seguito delle sue dichiarazioni alla stampa, nelle scorse settimane è stata sentita come testimone dai magistrati della Procura di Marsala ai quali, durante sommarie informazioni, avrebbe confermato le accuse lanciate in tv. Ma le circostanze riferite dall'ex pm, diventate oggetto di indagini dei colleghi marsalesi, non hanno trovato riscontro: da qui la incriminazione per false dichiarazioni a pm. Nel corso del lungo interrogatorio di oggi la donna non sarebbe tornata sui suoi passi.

"Io indagata? Ho dato fastidio a qualcuno"

"Non sono sorpresa, ma sono molto seccata, mi aspettavo di ricevere l'avviso di garanzia. Tanto è vero che prima di riceverlo ho presentato un esposto contro i pm": sono le parole di Maria Angioni, interrogata oggi dopo aver ricevuto l'avviso di garanzia.

"Quando ho parlato ho dato fastidio a qualcuno. Me lo aspettavo perfettamente. Quando la gente si chiedeva perché io non avessi parlato nei 17 anni prima. Perché è chiaro che una volta che ho parlato qualcuno si è infastidito e che ci sarebbe stata una reazione". "Non so se questo ha portato all'avviso di garanzia, ma so che dopo avere reso sommarie informazioni, lo scorso 3 maggio - spiega - mi aspettavo di essere indagata". Da lì la decisione di presentare un esposto contro i pm, anzi "il primo esposto", come dice lei, facendo intendere che ne ha presentati anche altri. "Io ho reso dichiarazioni tecniche - aggiunge - solo oggi mi hanno dato copia degli atti, e la procura mi ha dato copia parziale degli atti".

"Il 14 maggio ho depositato il primo esposto contro i pm - annuncia poi - Il 4 giugno ho poi saputo informalmente dell'avviso di garanzia e il 18 giugno me lo hanno notificato e mi hanno anche notificato l'interorgatorio". Poi dice: "Sono un po' seccata, tutto questo è un po' faticoso - aggiunge - Ma il vantaggio è che ho potuto fare domanda per avere la copia degli atti del processo Denise che è passato in giudicato, perché non li avevo quegli atti".

Sulla sua presenza continua in tv, dove è intervenuta spesso per parlare del caso, dando alcune interpretazioni della vicenda, Maria Angioni, dice: "In realtà mi hanno invitato nelle trasmissioni solo dopo che ero andata in Procura, non ha influito per niente - spiega - Sono stata sentita per le sommarie informazioni il 3 maggio e io sono andata in tv solo dopo". Poi annuncia: "Noi abbiamo chiesto l'archiviazione perché non riteniamo che fosse neppure da iscrivere, per motivi tecnici, è da archiviare. Ma i pm facciano quello che vogliono. Il potere è loro".

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