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Martedì, 23 Aprile 2024
Il caso della bimba scomparsa

Denise Pipitone, la famiglia non ci sta: "Basta con questo circo mediatico, o ci fanno avere il Dna o non andremo in tv"

Il legale di Piera Maggio avrebbe dovuto parlare in collegamento con la ragazza su una tv russa, ma ha fatto sapere che la sua partecipazione è a rischio: "Non sottostiamo a nessun ricatto"

"Se entro domani non ci faranno avere i dati del Dna e del gruppo sanguigno della ragazza mostrata in tv io e Piera Maggio non parteciperemo a nessun programma. Basta con questo circo mediatico". A dirlo è Giacomo Frazzitta, legale della madre di Denise Pipitone, la bimba scomparsa nel nulla 16 anni e mezzo fa da Mazara del Vallo. Martedì 6 aprile era infatti prevista la partecipazione del legale al programma russo "Let them talk" (пусть говорят – Pust’ govoryat, ovvero "Lasciali parlare"), lo stesso che aveva ospitato l’appello di Olesya Rostova, la ragazza rapita quando era bambina la cui somiglianza con Piera Maggio ha riacceso i riflettori sul caso.

Il legale di Piera Maggio: "Voglio avere la documentazione, non sottostiamo a nessun ricatto"

Frazzitta avrebbe dovuto parlare in collegamento con la ragazza via Skype, ma a quanto pare la sua partecipazione è a rischio: "Voglio prima avere sulla mia scrivania tutta la documentazione scientifica che ho chiesto, cioè gruppo sanguigno e Dna - ha detto all'AdnKronos - dopo di che basta. Noi avevamo avviato questa procedura in via privata perché pensavamo di sbrigarci presto. Invece loro non fanno nulla, basta. Non sottostiamo a nessun ricatto".

I risultati dalla Russia del test del sangue a cui si è sottoposta Olesya Rostova erano attesi proprio per oggi, ma finora non è arrivato nulla. Il legale di Piera Maggio aveva spiegato nei giorni scorsi che la famiglia sta aspettando di conoscere il gruppo sanguigno di Olesya. "Se è compatibile si procederà con il prelievo e l'esame del Dna". Dalle parti di Mosca però vogliono tirare la vicenda per le lunghe. E la presa di posizione della famiglia di Denise non si è fatta attendere. "Al momento non c'è nulla e siamo infastiditi da questi ritardi - ha fatto sapere l'avvocato -, dunque o domani ci fanno avere i dati al programma o non partecipiamo". 

Denise Pipitone e il faccia a faccia tra l'avvocato e Olesya Rostova

Il legale avrebbe voluto chiedere alla ragazza se ricorda i momenti antecedenti all'ingresso in orfanotrofio e, quindi, capire se le persone che l'hanno tenuta segregata fossero dei rom. "A Olesya farò alcune domande per ricostruire la sua infanzia" aveva spiegato il legale. "Insieme ai risultati scientifici che avremo, le risposte della giovane ci aiuteranno a capire se si tratta di Denise o meno". Ora però sembra tutto rimandato. 

L'ultima settimana è stata complicata, difficile. Sull'account Twitter e Facebook ufficiale, quello che con il benestare della famiglia da anni tiene alta l'attenzione sulla scomparsa di Denise, è stato pubblicato un messaggio di Piera Maggio e Pietro Pulizzi, il papà della piccola: "Anche se non condividiamo le modalità, rimaniamo in attesa dei risultati. Cautamente speranzosi. RINGRAZIAMO di cuore TUTTI coloro che in questo momento ci sono vicini. Comunque vada noi andremo sempre avanti". 

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Nei giorni scorsi una trasmissione russa su 'Primo Canale' ha mostrato una ragazza di nome Olesya Rostova che, secondo la tv, potrebbe essere la figlia scomparsa. E domani era prevista la partecipazione dell'avvocato in trasmissione, via streaming. Ma ora il legale annuncia all'Adnkronos

"O ci fanno avere tutto prima o altrimenti il programma se lo fanno da soli, mi riferisco al primo canale russo", dice ancora l'avvocato Giacomo Frazzitta intervistato all'Adnkronos che parla "nell'interesse di Piera Maggio". "Non parteciperemo a nessun programma se loro ancora tergiversano a farci avere Dna e gruppo sanguigno, dopo di che trasmetteremo tutto alla Procura". "Dobbiamo uscire da questo circo mediatico - spiega ancora Giacomo Frazzitta - Loro ( russi ndr) ciurlano, quindi basta, non sottostiamo a nessun ricatto, o ci fanno avere tutti i dati o non se ne parla più".Ma finora non è arrivato nulla. Se il gruppo sanguigno sarà lo stesso di Denise Pipitone, si procederà al test del Dna per scoprire se davvero la 20enne russa sia la bambina italiana sparita nel 2004 dalla sua casa di Mazara del Vallo, in circostanze mai chiarite. l primo confronto faccia a faccia tra l'avvocato Giacomo Frazzitta e la giovane russa Olesya Rostova in cerca della propria madre, doveva avvenire domani sera, durante la trasmissione "Lasciali parlare", in onda sull'emittente russa Primo canale. È proprio in quella trasmissione che la giovane ha fatto il suo appello tra le lacrime. La Rostova sarà in studio, mentre l'avvocato Frazzitta doveva essere collegato in diretta da Marsala. Ma ora il legale annuncia che se non arriva il Dna non si collegherà con l'emittente. Fino a questo momento Frazzitta non ha avuto alcun contatto con la ragazza, come spiega.

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