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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Napoli

Abusi edilizi a casa Di Maio: il padre del vicepremier abbatte i manufatti di tasca sua

Antonio Di Maio aveva ammesso l'abuso edilizio di quella che un tempo era una stalla poi resa abitabile. Dopo aver rinunciato al ricorso al Tar ha ottemperato all'ordinanza di abbattimento emessa dal Comune di Mariglianella

Sono stati abbattuti i tre manufatti abusivi realizzati nel terreno di Mariglianella (Napoli) di proprietà di Antonio Di Maio, padre del vicepremier Luigi Di Maio. L'ufficio tecnico del Municipio aveva rigettato parte delle controdeduzioni presentate dal padre del ministro del Lavoro, ed era così scattata l'ordinanza di abbattimento.

L'abbattimento dei tre abusi edilizi è avvenuto a spese dello stesso Antonio Di Maio, che ha così ottemperato all'ordinanza emessa dal Comune di Mariglianella a inizio gennaio che dava 90 giorni di tempo per l'abbattimento dei manufatti risultati abusivi.

"L'avvenuto abbattimento -fa sapere il sindaco di Mariglianella Felice Di Maiolo- è stato comunicato alcuni giorni fa". "Un quarto manufatto presente nel terreno di proprietà di Antonio Di Maio e della sorella è risultato antecedente al 1967, quando cioè non erano ancora richiesti titoli per costruire".

Il sopralluogo della Polizia municipale di Mariglianella era scattato lo scorso novembre a seguito di una inchiesta giornalistica.

Di Maio abbatte strutture abusive

Come ricostruisce Napolitoday il caso era scoppiato dopo un servizio delle Iene, che aveva intervistato sulle strutture abusive il padre di Di Maio, che poi successivamente si era difeso in una diretta Facebook fiume nella quale spiegava le sue ragioni.

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