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Sabato, 20 Aprile 2024
Mafia

Don Ciotti: "L'intervista a Salvo Riina? Inquietante, usava dei codici mafiosi"

Il presidente di 'Libera' sul caso che scuote la Rai: "Spero non succeda più"

"Non ho visto l'intervista, ne ho vista una parte. Per me è inquietante, perché in quell'intervista lui usa dei codici mafiosi" riferendosi alla parte in cui il figlio di Totò parla dei collaboratori di giustizia, ed "è un segnale pericoloso che noi dobbiamo saper cogliere". 

Lo ha detto don Luigi Ciotti in merito all'intervista su Rai1 a Salvo Riina, figlio del boss di Cosa Nostra.

"Per me - ha detto Don Ciotti che da Totò Riina è stato minacciato di morte - è molto importante alzare il tono della voce perche' a Libera aderiscono alcune migliaia di familiari delle vittime innocenti delle mafie a cui sono stati strappati i loro affetti. Il 70 per cento di queste persone non conosce la verita'. C'è bisogno di verita' non di creare enfasi su storie che hanno fatto soffrire il nostro Paese".

Ciotti dà comunque atto alla Rai di aver dato "grande attenzione alla giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Ma spero che, dopo la trasmissione coi Casamonica e poi con il figlio di Riina, non succeda più. Loro sono ancora forti e noi gli diamo la passerella". 

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