Va a passeggiare col compagno e muore colpita da un fulmine
L'incidente è avvenuto durante una gita in montagna nella giornata di domenica. Oggi i sanitari hanno dato la notizia della sua morte
È morta Evelina Tomasoni, la 53enne di Manerbio in provincia di Brescia colpita da un fulmine. L'incidente è avvenuto ieri, domenica 28 maggio, sulle prealpi bresciane. La donna si trovava in montagna con il compagno, sul versante del monte Guglielmo tra Pisogne e Zone in provincia di Brescia, a quota 1800 metri. Nel corso dell'escursione i due sono stati sopresi da un improvviso temporale con grandine e avrebbero cercato di mettersi al riparo. A quel punto il fulmine avrebbe colto improvvisamente la donna; la scarica elettrica ne avrebbe attraversato il corpo provocando da subito danni gravissimi.
Immediatamente dopo l'incidente sono stati allertati i soccorsi: sul monte è atterrato l’elisoccorso, decollato da Sondrio. La donna è stata soccorsa, intubata e trasferita in volo all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo in codice rosso, ma le sue condizioni erano apparse da subito disperate. Ricoverata immediatamente in rianimazione i medici sono riusciti a inizialmente a ripristinare le condizioni cardiache, ma oggi non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Un evento estremo altamente improbabile, ma purtroppo non impossibile. Le probabilità di essere folgorati da un fulmine sono infatti estremamente basse, ma un'incidente simile era costato la vita anche ad Alberto Balocco, 56enne presidente e amministratore delegato della nota industria dolciaria. Era la scorsa estate e l'incidente era avvenuto, quella volta, in Val Chisone, in provincia di Torino. Anche in quel caso l'intervento dei medici è stato purtroppo inutile.
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