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Venerdì, 19 Aprile 2024
Il pestaggio / Reggio Emilia

Calci e pugni alla moglie incinta: "È mia e la picchio quando voglio"

La donna di 32 anni è riuscita a chiedere aiuto alla madre via whatsapp

“È mia moglie, la picchio quando voglio, tu non ti intrometti fra di noi… Gli faccio quello che voglio”, avrebbe detto il 40enne di origine marocchine alla suocera accorsa in aiuto della figlia, incinta di 8 mesi, dopo essere stata presa a calci e pugni in faccia e alla pancia dal marito. Non era la prima volta: secondo quanto ricostruito dai carabinieri la donna sarebbe stata sottoposta a continue vessazioni e violenze da parte del marito, anche davanti agli occhi dei due figli minorenni della coppia.

Il violento pestaggio è avvenuto ieri sera a Toano (Reggio Emilia) al culmine di una lite. Questa volta, però, la 32enne, casalinga, sarebbe riuscita ad inviare alla mamma una sua foto via whatsapp con il volto tumefatto. La madre, dopo aver chiamato i carabinieri e i soccorsi, si è recata a casa della figlia. L’uomo è stato arrestato dai militari in flagranza di reato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. La 32enne è stata portata d'urgenza all'ospedale di Sassuolo: è stata giudicata guaribile con una prognosi di 15 giorni per le lesioni riportate dal violento pestaggio.

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