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Venerdì, 29 Marzo 2024
La famiglia non crede al suicidio / Potenza

La morte di Dora Lagreca, precipitata nuda dall'ultimo piano: il giallo del parapetto

Potrebbe essersi aggrappata al parapetto prima di precipitare nel vuoto, forse nell'estremo tentativo di salvarsi. Quando è precipitata dall'ultimo piano a Potenza era senza vestiti. Dall'autopsia non sarebbe emerso nulla di rilevante

Si indaga sulla morte di Dora Lagreca, la ragazza di trent’anni precipitata la notte tra l’8 e il 9 ottobre scorsi dal balcone della mansarda, in via Di Giura a Potenza, nella quale viveva con il fidanzato, Antonio Capasso, ora indagato per istigazione al suicidio.

Erano stati immediati i soccorsi e la corsa al vicino ospedale "San Carlo", ma non c'è stato nulla da fare.  L'impatto al suolo è stato violentissimo: la giovane è precipitata dal terrazzino di un appartamento all'ultimo piano. E' caduta giù, nel silenzio della notte, ha colpito un'antenna parabolica, e poi si è schiantata sull'erba umida. La famiglia di Dora Lagreca "esclude il suicidio" e chiede "la verità" sulla morte della trentenne. Attraverso l'avvocato Revinaldo Lagreca, i famigliari mettono in evidenza che "non c'era alcuna sintomatologia che potesse far pensare a un suicidio".

Dall'autopsia non sarebbe emerso nulla di rilevante per l'inchiesta mentre grazie agli accertamenti dei carabinieri del Ris nell'appartamento potrebbero esserci nei prossimi giorni nuovi elementi utili. Secondo quanto scrive oggi il Corriere della Sera, Dora "potrebbe essersi aggrappata al parapetto" prima di precipitare nel vuoto, "forse nell'estremo tentativo di salvarsi. E' un'ipotesi a cui starebbe lavorando la procura". Nella giornata di ieri i Ris hanno portato via per ulteriori analisi parte della lamiera del parapetto alla ricerca di tracce, oltre ad altro materiale che sarà passato ai raggi x.

C'è anche un altro nuovo elemento. Dora Lagreca sarebbe precipitata dal quarto piano dello stabile nel quartiere Aurora, a Potenza, completamente nuda. Un dettaglio non da poco: il tutto mette a dura prova la versione dei fatti fornita dal fidanzato Antonio Capasso che in quel momento era con lei. Il 30enne ha detto agli inquirenti di non essere riuscito a fermare la ragazza che aveva minacciato di gettarsi dal terrazzo. Risulta difficile però pensare che durante una lite la ragazza possa essersi spogliata dopo la serata trascorsa fuori. Serata durante la quale gli amici hanno detto di aver visto Dora e Antonio affiatati come sempre.

Il legale di Capasso rimarca che non ci sono elementi al momento che facciano pensare a una colluttazione o a una accesa lite tra i due prima della tragedia. Una discussione (secondo il ragazzo Dora avrebbe anche detto "Adesso la faccio finita", scrivono oggi i quotidiani), una finestra che si apre e poi il dramma. L'inchiesta per capire cosa abbia portato alla morte di Dora Lagreca è solo all'inizio.

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