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Giovedì, 28 Marzo 2024
Il giallo / Potenza

Dora Lagreca: il giallo della giovane morta dopo un volo dall'ultimo piano

La ragazza, ex modella, è morta dopo una caduta dal quarto piano a Potenza. Prima del dramma, una lite con il fidanzato, che non è indagato. Si attendono nuove verifiche e altri riscontri. Montesano si è stretta intorno alla famiglia. Martedì l'autopsia

Dora Lagreca, 30 anni, è morta dopo una caduta dal quarto piano a Potenza. Prima del dramma, una lite con il fidanzato. Intorno alle due al 112 e ai soccorritori è arrivata la segnalazione di una donna ferita in strada, in via Di Giura. Immediati i soccorsi e la corsa al vicino ospedale "San Carlo", ma non c'è stato nulla da fare.  L'impatto al suolo è stato violentissimo: la giovane è precipitata dal terrazzino di un appartamento all'ultimo piano, una mansarda, nella quale viveva con  il suo compagno.

Dora Lagreca morta a Potenza dopo un volo dal quarto piano

Il riserbo di investigatori e inquirenti è totale. La 30enne – originaria di Montesano sulla Marcellana in provincia di Salerno – si trovava a casa del fidanzato, con il quale aveva trascorso la serata. La vittima ha postato diverse storie su Instagram in cui compariva con il compagno e con amici in giro per locali. Una serata come tante altre. Non si esclude nessuna pista. Fondamentale per capire con esattezza la causa del decesso sarà l’autopsia, che verrà eseguita martedì. Il fidanzato della vittima non risulta indagato. Ci sarebbe stato un  litigio, secondo la versione dell'uomo "un alterco a dir poco acceso che sarebbe culminato con la corsa di lei verso la bassa ringhiera del terrazzino della mansarda e il suo tentativo di afferrarla prima che fosse troppo tardi. Sforzo vano. Dora è caduta giù, nel silenzio della notte, ha colpito un'antenna parabolica, e poi si è schiantata sull'erba umida".

Il fidanzato ha raccontato ai carabinieri diretti dal capitano Alberto Calabria i contorni della discussione, accesa, nelle cinque ore di interrogatorio cui è stato sottoposto."Su un punto si registra un'estrema concordanza - secondo quanto racconta la Stampa -  tutti ripetono – nel suo paese d'origine, dove era ben conosciuta e molto amata, e anche nella stessa Potenza – che Dora era una ragazza piena di vita. Insomma, fanno capire, non era certo il tipo da fare una sciocchezza di tale gravità. E tantomeno ora, cioè dopo aver trovato una stabilità lavorativa". Chi la conosce bene esclude con fermezza un gesto volontario. Resta da capire il motivo della discussione e deve essere esclusa con certezza la presenza di altre persone. Si attendono nuove verifiche e altri riscontri per fare chiarezza su cosa sia successo prima di quel volo da circa 15 metri di altezza.

Il dolore di Montesano: "Siamo piegati, scioccati, inginocchiati"

Montesano si è stretta intorno ai genitori e alla sorella. Il sindaco Giuseppe Rinaldi ricorda Dora Lagreca come un "fiore delicato, profumato, bello, fiore di valore, pieno di affetto, simpatia e voglia di vivere, fiore pregiato, educato, libero - ha scritto il sindaco - questo fiore era la nostra giovane Dora, troppo presto recisa dalla vita, in maniera così tragica. Un dolore acuto, grave, forte in questo momento sta attraversando la nostra comunità… diversi giovani fiori stanno volando, nelle ultime settimane, troppo presto in cielo. Siamo piegati, scioccati, inginocchiati e le parole mancano… Dora era una giovane donna speciale come speciale è tutta la sua famiglia, non sono parole di circostanza ma testimonianza diretta perché li conosco da sempre e so la bontà e lo spessore di quelle persone a me care, a loro rivolgo il cordoglio della intera comunità montesanese e preannuncio il lutto cittadino in occasione della celebrazione delle esequie. Cara Dora, la preghiera più dolce che la terra ti sia lieve e che tu possa continuare a risplendere come fiore pregiato da lassù»

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