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Martedì, 23 Aprile 2024
Sequestrati per ore / Milano

La droga nel bicchiere, poi la violenza sulla donna: così agiva l'agente immobiliare

Secondo i dettagli contenuti nell'ordinanza firmata dal gip di Milano, Omar Confalonieri avrebbe utilizzato una siringa per iniettare il narcotizzante nei bicchieri dei due clienti, poi ha abusato della donna nella stessa stanza in cui si trovava la figlia di pochi mesi

Avrebbe drogato la coppia durante un aperitivo in un bar di Milano per poi abusare della donna: sarebbe questo il piano messo in atto da Omar Confalonieri, l'agente immobiliare di 48 anni arrestato per violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e lesioni personali aggravate. Dall'ordinanza firmara dal gip di Milano Stefania Pepe emergono nuovi dettagli sulla vicenda:  l'uomo avrebbe acquistato il Lormetazepan (a base di benzodiazepine, principio attivo della cosiddetta 'droga dello stupro') il giorno precedente, l'1 ottobre, come emerge da uno scontrino ritrovato dagli investigatori. Confalonieri avrebbe iniettato il Lormetazepan con una siringa nei bicchieri dei due clienti.

La violenza con la figlia della donna nella stanza

L'acquisto proverebbe che l'agente immobiliare aveva già maturato l'intenzione di drogare la coppia per poi abusare della donna, durante un appuntamento di lavoro finalizzato all'acquisto di un box. Secondo quanto ricostruito, l'uomo e la donna hanno accusato immediatamente un malore; l'agente li ha allora accompagnati a casa e, a quel punto, ad immortalare la violenza sono le immagini di sorveglianza dell'appartamento. Lui ha abusato di lei, mentre la figlia di pochi mesi si trovava nella stessa stanza, e il marito della donna stava male tanto da non reggersi in piedi.

Dopo varie ore, marito e moglie sono riusciti a chiedere aiuto ai parenti che, trovandoli praticamente accasciati, hanno contattato il 118: il successivo trasporto in ospedale ha evidenziato tracce consistenti di benzodiazepine, mentre in clinica Mangiagalli i ginecologi hanno accertato i segni della violenza sessuale. Secondo quanto emerge, ci sarebbero altre due vittime di violenza e gli investigatori invitano chiunque si sia sentito male dopo avere incontrato l'agente immobiliare a contattare i carabinieri di Corsico.

L'uomo non risponde al gip

Confalonieri intanto non ha parlato col gip durante l'interrogatorio di garanzia, avvalendosi della facoltà di non rispondere. Nel 2008 l'uomo fu condannato a Monza per violenza sessuale su una ragazza di 18 anni, per poi essere riabilitato. Secondo i magistrati l'uomo deve restare in carcere perché potrebbe esercitare "pressione psicologica e di intimidazione" nei confronti della coppia vittima, ma anche per "l'elevata pericolosità", la "rete di contatti con numerosi donne" e la disponibilità di "molteplici appartamenti e locali", grazie al suo lavoro, dove "poter condurre con l'inganno le proprie vittime e narcotizzarle e abusare di loro".

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