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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Edilizia scolastica, il governo stanzia 5 milioni: "Una goccia nel mare"

"E' inaccettabile che ogni giorno gli studenti si rechino in scuole non sicure, il 60% delle scuole italiane sono a rischio di crollo" dice Francesca Picci Coordinatrice nazionale dell'UdS: "In Calabria il 94% delle scuole è privo del certificato di agibilità statica"

"Il ministero dell'Istruzione ha annunciato a mezzo stampa lo stanziamento di 5 milioni di euro per indagini conoscitive e piccoli interventi sull'edilizia scolastica. Questi fondi non sono che una goccia nel mare rispetto alle reali necessità delle scuole in Italia, che versano da anni in condizioni pessime e insicure". Lo afferma in una nota il coordinamento nazionale dell'Unione degli Studenti.

"E' inaccettabile che ogni giorno gli studenti si rechino in scuole non sicure, il 60% delle scuole italiane sono a rischio di crollo" - Dichiara Francesca Picci Coordinatrice nazionale dell'Unione degli Studenti - "Molte scuole non rispettano i criteri antisismici, contengono amianto e mostrano segni di cedimenti strutturali. Noi denunciamo questi dati da anni, ma il Governo risponde solamente con azioni spot e totalmente insufficienti".

"Il dato della Calabria con il 94% delle scuole prive del certificato di agibilità statica, i 112 crolli in un anno ci dimostrano come gli investimenti del governo siano totalmente insufficienti" - continua Francesca Picci - "E' necessario un piano di investimenti straordinario che permetta realmente la messa in sicurezza delle scuole e 5 milioni di euro non sono che una goccia in un mare. Le reali necessità delle scuole, come stabilito anni fa dalla protezione civile, sono di 14,6 miliardi di euro".

"La messa a norma delle scuole non basta" - conclude l'Unione degli Studenti "abbiamo la necessità di aule più spaziose, che ci permettano di svolgere didattica alternativa, di spazi dove fare assemblee d'istituto, di palestre, laboratori, biblioteche e di aulette autogestite. Non si può rischiare di morire andando a scuola!".

I due decreti firmati dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, prevedono oltre 5 milioni per l’edilizia scolastica: 3,5 per indagini diagnostiche sui solai, 2 per interventi di miglioramento e adeguamento antisismico. Il primo decreto riguarda lo scorrimento delle graduatorie per le indagini diagnostiche sui solai delle scuole. Nel 2015, con la legge Buona Scuola, sono stati stanziati 40 milioni per le operazioni di verifica sugli elementi strutturali e non strutturali dei solai e dei controsoffitti delle istituzioni scolastiche. Fondi spesi poi nel 2016. Con le economie di spesa di quella programmazione - si tratta in tutto di 3.548.111 euro - vengono finanziate altre 360 indagini diagnostiche. Gli altri 2.066.469 euro sono invece economie relative alla programmazione 2014/2015 per l’adeguamento e miglioramento antisismico delle scuole.

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