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Giovedì, 25 Aprile 2024
A dare l’allarme è stata la sorella Aleksandra / Aosta

Elena Serban Raluca: la escort uccisa a coltellate ad Aosta

A dare l’allarme è stata la sorella Aleksandra. Nell’appar�tamento non è stata trovata l’arma del delitto, proba�bilmente un coltello

Elena Serban Raluca, 32 anni, romena, è stata sgozzata in un alloggio vicino al centro storico di Aosta. A dare l’allarme è stata la sorella Aleksandra. Il corpo era riverso nel bagno, con la testa appoggiata al tappetino, intriso di sangue. Addosso aveva solo abbigliamento intimo. 

Elena Serban Raluca: la escort uccisa con una coltellata ad Aosta 

L'omicidio è avvenuto tra il pomeriggio e la serata di sabato, come stabilito dal medico legale. Non c'era alcun segno di effrazione sulla porta dell'alloggio, al primo piano di un palazzo di viale Partigiani, segno che la vittima ha aperto al suo carnefice che conosceva o quantomeno con cui aveva un appuntamento. È stata aggredita alle spalle ed è morta a causa di una profonda ferita alla gola: le modalità fanno pensare ad un regolamento di conti piuttosto che ad un omicidio d'impeto. 

 Nell’appartamento non è stata trovata l’arma del delitto, probabilmente un coltello. Elena si era trasferita ad Aosta a fine marzo.  Le sue ultime tracce sono sul web: alcuni annunci pubblicati su siti specializzati in incontri a luci rosse. È su questi ambienti che stanno lavorando gli investigatori. Non sono stati trovati nemmeno il telefono cellulare e il tablet della giovane, che sono stati portati via dal killer. La donna risulta residente ancora in provincia di Lucca (dove viveva con la madre e la sorella) anche se ha lasciato la cittadina toscana nel 2015. La famiglia è originaria di Galati, nell'est della Romania, quasi al confine con la Moldavia e l'Ucraina. 

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La donna ha accolto in casa l'assassino

La mancanza di segni d'effrazione sul luogo del delitto fa pensare che la donna abbia accolto in casa il suo assassino. Che poi ha portato con sé il cellulare e il tablet della vittima per non lasciare tracce dei suoi contatti con lei. È quindi probabile che Elena Serban Raluca abbia fatto entrare in casa qualcuno che stava aspettando oppure conosceva. La stessa persona che poi l’ha uccisa. Gli inquirenti stanno visionando le telecamere di sorveglianza della zona ed hanno inoltrato alla compagnia telefonica di riferimento la richiesta di conoscere i tabulati della ragazza. 

 In Questura c'è un cauto ottimismo sulla possibile soluzione del caso. Altri elementi utili potrebbero arrivare dall'autopsia, che si svolgerà nei prossimi giorni. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Luca Ceccanti. Le indagini si concentrano sulle escort che pubblicano annunci su giornali e siti per appuntamenti a pagamento. E sulle ragazze che si spostano da una città all'altra per trovare nuovi clienti. Spesso perché le loro trasferte sono organizzate da altri. 

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