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Giovedì, 25 Aprile 2024
leucemia

"Salviamo la piccola Elisa", l'appello on line fa centro: trovato un donatore

Non è un gemello genetico, ma un donatore compatibile circa al 90%. La notizia confermata dal papà Fabio a Today.it. La bimba è affetta da una rara forma di leucemia e sta affrontando una chemio preparatoria che la porterà a breve verso il trapianto

La piccola Elisa ha trovato un donatore. Non è un gemello genetico, ma si ratta di un donatore compatibile circa al 90%. La bambina, di soli tre anni, è affetta da una rara forma di leucemia infantile e da mesi è ricoverata al Bambin Gesù di Roma in attesa di un trapianto che potrebbe salvarle la vita.

Nei mesi scorsi l'appello on line per trovare un donatore compatibile è stato supportato anche da Paolo Conte, Fiorello, Umberto Tozzi e Anastacia: i centri trasfusionali sono stati inondati di richieste e alla fine, nelle scorse ore, è stato finalmente individuato un profilo compatibile con il suo.

A darne notizia la pagina Facebook "Salviamo Elisa" che con il tempo è diventata una comunità con più di 50mila fan e un obiettivo molto ambizioso: invitare il maggior numero di persone a sottoporsi alla tipizzazione, un semplice esame del sangue che permette di ricavare il "proprio profilo", ed entrare nel registro dei donatori di midollo osseo. La notizia è stata confermata dal papà a Today.it  

"Salviamo Elisa": il post su facebook

"Finalmente Elisa ha il suo donatore - si legge nel post condiviso sulla bacheca della pagina 'Salviamo Elisa' - Non è un gemello genetico, come tutti speravamo, ma è un donatore compatibile circa al 90%. Attualmente la piccola si trova in una cameretta sterile e sta affrontando una chemio preparatoria che la porterà a breve verso il trapianto".

"Il papà Fabio, la mamma Sabina e il team della pagina, ci tengono a voler ringraziare tutti. Grazie a tutti coloro che hanno diffuso il messaggio di speranza, a chi ha sostenuto la causa nelle proprie bacheche, a chi ogni giorno ci ha riempito di baci, coccole e frasi affettuose. Grazie a chi è andato a tipizzarsi facendoci capire che basta poco per aiutare, che basta poco per salvare una Vita. Grazie anche a chi non ha potuto donare con la goccina di sangue, ma che ha donato con la voce del cuore".

La pagina Facebook, secondo quanto spiegato in un altro post, è nata da una intuizione del papà della piccola, Fabio: "Nulla arriva al cuore come il sorriso di una bambina". 

"Il sorriso di Elisa ci ha fatto innamorare, soffrire, sperare ma soprattutto ci ha permesso di parlare di donazione del midollo osseo, grazie ai cinquantamila cuori stracolmi d'amore per lei. Non sono like è la vostra straripante generosità". 

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