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Mercoledì, 24 Aprile 2024
L'incidente sull'isola

Emanuele Melillo, il giovane autista morto nell'incidente del bus di Capri

Ancora da chiarire cosa sia accaduto questa mattina e cosa abbia provocato l'incidente. Il cordoglio per la morte di Melillo. Pochi giorni fa aveva saputo che sarebbe diventato padre

Si chiamava Emanuele Melillo, il giovane conducente del bus morto oggi a Capri dopo che il mezzo che stava guidando ha sfondato la barriera di protezione finendo in una scarpata e precipitando su un lido balneare. Fatali per le ferite riportate nell'incidente. Ancora da accertare cosa possa aver provocato l'incidente.

Come ricostruisce NapoliToday, Melillo faceva il pendolare da Napoli centro per prendere servizio nella società Atc che svolge il servizio di trasporto pubblico a Capri. Era molto apprezzato per il suo carattere e per la grande professionalità e lavorava da anni sull'isola. Di recente aveva pubblicato su Facebook l'esito positivo del test di gravidanza della sua compagna, con queste parole che dopo la tragedia rendono tutto ancora più amaro e incomprensibile: "Aumentano i Melillo".

Il cordoglio per la morte di Emanuele Mellillo

In tantissimi amici e non stanno lasciando messaggi sulla bacheca di Melillo. "È una tragedia assurda. Non possiamo credere che sia successo proprio a te", scrive una conoscente. "Abbiamo fatto il possibile per strapparti dalle braccia della morte. Che la terra ti sia lieve. Riposa in pace", è il post di cordoglio dell'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.

"Venga fatta luce sulle dinamiche dell'incidente"

Su quanto accaduto questa mattina a Capri "crediamo vada fatta rapidamente chiarezza sulle dinamiche del tragico incidente che sulle eventuali responsabilità ", è il commento di Marco Sansone dell'Usb, che ha espresso vicinanza e cordoglio ai parenti e familiari di Melillo. Il sindacato, raccogliendo la richiesta dei lavoratori e delegati della società ATC, ha revocato lo sciopero del tpl a Capri previsto per domani.

"Da anni chiediamo un tavolo per la sicurezza, rinnovare la flotta dei mezzi", ha aggiunto Sansone. "Non è il momento delle polemiche, ma crediamo che vi sia la necessità di rinnovare e potenziare l’attuale flotta di autobus, molti dei quali risalenti agli anni '80, con mezzi di ultima generazione da mettere in servizio sull’isola di Capri – ha detto - Sono anni che chiediamo, invano, alla società ATC, alla regione Campania, alla Città Metropolitana di Napoli ed alle amministrazioni di Capri ed Anacapri, di istituire un tavolo permanente su viabilità e sicurezza stradale con l’obiettivo di verificare la situazione organizzativa del sistema di trasporto pubblico locale sull’Isola Azzurra, in un'ottica di mobilità integrata, sicura ed ecosostenibile".

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