Massacrato dal branco fuori da un locale, morto un ragazzo di 20 anni

E' morto il 20enne di Alatri (Frosinone), Emanuele Morganti, ricoverato in Terapia intensiva in fin di vita al Policlinico Umberto I di Roma, in seguito alle gravissime ferite riportate durante una rissa avvenuta la notte tra venerdì e sabato in piazza Regina Margherita ad Alatri. 

Il giovane sarebbe stato colpito con pugni, calci e una spranga di ferro in testa, massacrato all’uscita di un circolo privato. La rissa, riferiscono i carabinieri, è scoppiata tra il giovane e un ragazzo albanese: la causa scatenante sarebbero stati alcuni apprezzamenti troppo "spinti" nei confronti della ragazza di Emanuele, avvenuti dentro il locale.. A quel punto i buttafuori hanno fatto uscire i due dal locale dove Emanuele è stato circondato e massacrato di botte da una decina di persone. 

La verità degli amici: "Ecco chi ha ucciso Emanuele"

 Il 20enne è stato colpito anche con un oggetto contundente alla testa, forse una spranga o una chiave inglese. E' stato trasportato in eliambulanza al Policlinico Umberto Primo di Roma dove è morto ieri dopo ore di agonia per le gravi lesioni riportate. I genitori hanno autorizzato la donazione degli organi. 

Da questo pomeriggio più di venti persone sono nella caserma del comando dei Carabinieri di Alatri. Gli inquirenti avrebbero già interrogato nove persone, tra cui chi avrebbe colpito Emanuele. Nello specifico si tratta di 4 buttafuori del locale, tre di nazionalità albanese, un uomo di Ceccano (Fr) e altri giovani del posto. La Procura di Frosinone ha aperto un fascicolo per omicidio volontario. Gli indagati sarebbero sei. "Quanto accaduto è una barbarie, ci stringiamo intorno ai familiari di Emanuele", ha detto il sindaco di Alatri, Giuseppe Morini, che sta valutando in queste ore la proclamazione del lutto cittadino.