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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Livorno

Il lancio finisce in tragedia: paracadutista muore a 31 anni

La tragedia è avvenuta a Piombino: la vittima è un giovane militare di stanza a Livorno. A dare l'allarme sono stati i suoi commilitoni, che non lo hanno visto rientrare in caserma

Un paracadutista di 31 anni, Emanuele Vetere, è morto a Piombino, in provincia di Livorno, dopo essersi lanciato da un traliccio dismesso, alto circa 70 metri, praticando base jumping in località Perelli. Il giovane, originario di Crema appartenente al 9° Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin", era un grandissimo atleta e amante degli sport estremi, tra cui quello riservato a paracadutisti esperti e che prevede lanci da altezze minime.

Il militare si è schiantato al suolo tradito proprio dal paracadute che non si sarebbe aperte durante il volo. È questa l'ipotesi più attendibile secondo gli inquirenti che non escludono tuttavia anche una possibile caduta.

Tragedia a Piombino, morto Emanuele Vetere

A dare l'allarme sono stati i commilitoni della caserma Vannucci di Livorno, dove è di stanza il reparto speciale incursori dell'Esercito, che nella tarda serata di ieri giovedì 16 luglio non avevano visto rientrare il compagno. Visitando il suo account Instagram, dove il militare postava foto e video della sua grande passione, il base jumping appunto, i commilitoni sono risaliti al punto in cui il giovane avrebbe potuto trovarsi. Attivate le ricerche, sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Piombino, che coordinano le indagini, coadiuvati da personale del Col Moschin, oltre a un'ambulanza della Croce rossa di Piombino con medico e un mezzo della Pubblica Assistenza di Riotorto. Intorno alle 2 di notte la tragica scoperta con il ritrovamento del corpo del 31enne ormai senza vita. 

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