rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
L'incidente / Brescia

Emanuele e Jagdeep sono morti soffocati: "Travolti da un'ondata di azoto a meno 200 gradi"

La fuga improvvisa del gas non ha lasciato scampo ai due operai che hanno perso la vita all'Humanitas di Pieve Emanuele

Sarebbero morti soffocati e forse congelati, travolti da un'ondata di azoto a oltre 200 gradi sotto zero: questo l'atroce destino che sarebbe toccato ai due operai di Brescia che hanno perso la vita nel terribile incidente avvenuto nella giornata di ieri, martedì 28 settembre, all'Humanitas di Pieve Emanuele, nel Milanese. Le vittime sono Jagdeep Singh, 42 anni di Piamborno, e il 46enne Emanuele Zanin di Molinetto. Sull'accaduto la Procura ha già aperto un'inchiesta contro ignoti per omicidio colposo.

Emanuele e Jagdeep: travolti da un'ondata di azoto

Sull'accaduto indagano i carabinieri con il supporto dei tecnici di Ats. Singh e Zanin, dipendenti della Autotrasporti Pè di Costa Volpino, erano impegnati in un lavoro affidato alla Pè dall'azienda Sol, brianzola. La tragedia si è consumata ancora prima di mezzogiorno: a provocare il decesso dei due uomini, come detto, sarebbe stata una fuga di azoto liquido.

I primi a dare l'allarme alcuni dipendenti dell'Humanitas. A nulla purtroppo sono valsi i soccorsi, arrivati rapidi sul posto: le due vittime erano già incoscienti e sono spirate poco più tardi. In base a quanto ricostruito, i due operai stavano ricaricando una cisterna di azoto liquido, utilizzato nel campus sia per alimentare l'impianto antincendio che per attività di ricerca e conservazione di materiali.

La fuga di azoto sarebbe arrivata all'improvviso, travolgendoli: il gas li ha letteralmente stesi a terra, privi di sensi. La morte è arrivata in pochi minuti probabilmente per ipossia, ovvero una condizione di carenza dell'ossigeno a livello dei tessuti dell'organismo (in questo caso proprio per aver inalato il gas): non da meno la temperatura di 200 gradi sotto zero che ne potrebbe aver provocato il congelamento.

Il cordoglio di Humanitas e Sol

Le aziende Humanitas e Sol si uniscono al dolore di familiari. “Humanitas esprime profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle due vittime – si legge in una nota – L'incidente è avvenuto durante il rifornimento dell'impianto della società specializzata nella fornitura di gas azoto per attività di ricerca. Humanitas si è messa immediatamente a disposizione delle autorità per contribuire a chiarire la dinamica di quanto accaduto”. 

Questa la nota di Sol: “Sol è vicina alle famiglie e collabora con le autorità nelle indagini. La ditta Autotrasporti Pè è specializzata in trasporti criogenici, dotata di certificazione specifiche, con cui collaboriamo da anni. Al momento ogni ipotesi circa le possibili cause del tragico incidente appare prematura”.

Zanin, 46 anni, abitava a Molinetto di Mazzano con la moglie Roberta: era papà di due giovani figli. Anche Singh era sposato, e padre di due bambini di 3 e 11 anni: da quasi 20 anni in Italia, si era da poco trasferito da Malonno a Piamborno. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emanuele e Jagdeep sono morti soffocati: "Travolti da un'ondata di azoto a meno 200 gradi"

Today è in caricamento