rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Messina

Eruzione Stromboli, parla il sopravvissuto: ''In fuga sotto una pioggia di fuoco, mi sento miracolato''

Thiago Takeuti, brasiliano di 35 anni, era insieme alla vittima Massimo Imbesi quando è avvenuta l'eruzione: "Mi chiedo perché io sono vivo e lui no"

Mentre i turisti continuano a lasciare l'isola di Stromboli, arrivano le prime dichiarazioni di chi è riuscito a sopravvivere all'eruzione del vulcano di ieri. "Mi sento un miracolato. Abbiamo sentito una forte esplosione e abbiamo iniziato a correre. Ho capito subito che era un evento eccezionale. C’era una pioggia di fuoco": queste le prime parole di Thiago Takeuti, il 35enne brasiliano, che ha raccontato quei terribili attimi in cui è avvenuta l'eruzione. Lui si trovava insieme a Massimo Imbesi, il ragazzo di Milazzo che ha perso la vita: i due hanno sentito l'esplosione e visto il fuoco hanno iniziato a correre. ''Abbiamo visto una zona già bruciata, percorsa dal fuoco e abbiamo pensato di rifugiarci là''. Credevano che le fiamme non li avrebbero raggiunti lì. 

Stromboli, il momento dell'eruzione (tra le più violente mai registrate)

''Ho cercato di rianimarlo - dice in un racconto convulso - Respirava sempre più a fatica, ho provato con la respirazione bocca a bocca e con il massaggio cardiaco, ma non c'era niente da fare. Mi sono accorto che non respirava più''. A Stromboli Thiago è arrivato ieri per la prima volta. E avrebbe dovuto ripartire oggi.

L'eruzione dello Stromboli, 3 luglio 2019 (Foto Ansa)

''Siamo caduti e abbiamo sbattuto il petto. A un tratto mi sono accorto che non era più dietro di me e sono tornato indietro a cercarlo'' dice ancora. All'indomani della tragedia quello che resta è il senso di colpa. ''Mi chiedo perché io sono vivo e lui no. Mi chiedo perché a me. Mi sento un miracolato'', conclude.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Eruzione Stromboli, parla il sopravvissuto: ''In fuga sotto una pioggia di fuoco, mi sento miracolato''

Today è in caricamento