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Venerdì, 29 Marzo 2024
Addestramento al "warfighting"

La circolare dell'esercito: "Meno congedi, addestramento da guerra"

Lo Stato Maggiore dell'Esercito ha inviato una lettera con le indicazioni da seguire in merito all'evoluzione della situazione internazionale, ma precisa: "Si tratta di un documento di routine"

Reparti in prontezza operativa, addestramento orientato al "warfighting", eventuali congedi valutati con attenzione: queste sono soltanto alcune delle indacazioni contenute in una circolare emanata dal capo di Stato Maggiore dell'Esercito e diretta ai comandi di vertice. Le nuove indicazioni riguardano il personale, l'addestramento e i sistemi d'arma da "mantenere in efficienza" in vista delle "evoluzioni sullo scacchiere internazionale", "a seguito dei noti eventi" e "con effetto immediato". Nella lettera a firma del generale di brigata Bruno Pisciotta, si chiede di porre particolare attenzione nel valutare le domande di "congedo anticipato", "in quanto in un momento caratterizzato dall'intensificarsi delle tensioni geopolitiche, deve essere effettuato ogni possibile sforzo affinché le capacità pregiate possano essere disponibili".

Congedi, addestramento, armi: le indicazioni

Si stabilisce che "il personale in ferma prefissata dovrà alimentare prioritariamente i reparti che esprimono unità in prontezza nei prossimi due anni e che tutte le unità in prontezza devono essere alimentate al 100% con personale ready to move, senze vincoli di impiego operativo, anche ricorrendo all'istituto del 'comando'. Tale linea d'azione rappresenta una priorità". Quindi dispone che "tutte le attività addestrative, anche quelle dei minori livelli ordinativi , dovranno essere orientate al warfighting" e che "ciascun reggimento di artiglieria deve essere addestrato ad operare sia nel ruolo di supporto diretto che in quello di supporto generale".

Inoltre, "devono porsi in essere le attività necessarie ad accelerare la disponibilità operativa del 52° rgt. art. 'Torino', dando priorità alle batterie semoventi, anche utilizzando le potenzialità formative/addestrative dell'8° rgt.art.ter. Pasubio". In ultimo, si chiede di "provvedere affinché siano raggiunti e mantenuti i massimi livelli di efficienza di tutti i mezzi cingolati, gli elicotteri (con focus sulle piattaforme dotate di sistemi di autodifesa) e i sistemi d'arma dell'artiglieria".

Stato Maggiore dell'Esercito:"Documento di routine"

Lo Stato Maggiore dell'Esercito ha voluto precisare che si tratta di "un documento  ad esclusivo uso interno di carattere routinario con cui il Vertice di Forza Armata adegua le priorità delle unità dell’Esercito, al fine di rispondere alle esigenze dettate dai mutamenti del contesto internazionale. Trattasi dunque di precisazioni alla luce di un cambiamento che è sotto gli occhi di tutti".

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