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Giovedì, 28 Marzo 2024
Torino

"Se muoio è stata mia moglie": il messaggio all'amante riapre caso

Riesumato il cadavere dell'uomo, il cinquantenne Ettore Treglia

Un sms all'amante, l'ultimo inviato prima di morire, trasforma quello che sembrava un decesso naturale in una inchiesta della Procura di Torino con la vedova della vittima indagata per omicidio. Sembra la trama di un film ed invece è una storia vera quella su cui il pubblico ministero Paolo Cappelli ha aperto un fascicolo. Riesumato il cadavere dell'uomo, il cinquantenne Ettore Treglia, i primi riscontri dell'autopsia avrebbero evidenziato lesioni compatibili con una morte violenta, ma restano ancora molti dubbi da chiarire dal momento che l'uomo soffriva di un tumore al cavo orale.

Secondo quanto ricostruito da Davide Petrizzelli per Torinotoday a trovare il corpo lo scorso aprile era stata la moglie, ora indagata per il presunto delitto. La donna non è stata sottoposta ad alcuna misura restrittiva.

Come è morto Ettore Treglia?

"Se domani mi trovano morto è stata mia moglie, chiama la polizia" questo il messaggio che, poche ore prima di morire lo scorso 5 aprile 2021, il 50enne Ettore Treglia ha inviato all'amante che vive in Puglia. La donna, appreso del decesso, si è presentata dai carabinieri che hanno così iniziato a ipotizzare uno scenario ben diverso rispetto a quello che si era presentato fino a quel momento.

La moglie, difesa dall'avvocato Alberto De Sanctis, si dice innocente ma le indagini proseguono, anche perché alcune testimonianze parlano di frequenti litigi tra marito e moglie fra le mura domestiche.

L'autopsia, i cui risultati sono stati resi noti solo a settembre 2021, ha evidenziato lesioni interne compatibili con una morte per soffocamento o strangolamento. Ad avvalorare l'ipotesi di una morte avvenuta per cause naturali sono stati principalmente i fatti che lui soffrisse di un tumore al cavo orale che lo aveva costretto a diversi interventi chirurgici, che fosse molto dimagrito e che fosse dipendente dall'alcol.

Il consulente di parte dell'autopsia, inoltre, ha sottolineato come del corpo dell'uomo fosse presente una grande quantità di alcol e come sul collo non siano presenti segni evidenti di violenza. L'indagine, insomma, è ancora all'inizio.

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