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Giovedì, 25 Aprile 2024
Evasione fiscale

Il sommerso italiano vale il Pil di Finlandia, Portogallo, Romania e Ungheria

La ricerca "Italia in nero" dell'Eurispes fornisce un quadro drammatico. Befera (Agenzia delle entrate): "I blitz stile Cortina continueranno"

I blitz in "stile Cortina" continueranno. Lo conferma il direttore dell'Agenzia delle entrate, Attilio Befera, presentando i primi risultati del giro di vite sull'evasione fiscale del nuovo corso: nel 2011 sono stati recuperati 12,7 miliardi, con un aumento del 15,5 per cento rispetto al 2010, anno in cui erano stati recuperati 11 miliardi. Riguardo ai blitz, Befera ha precisato che non si tratta di azioni "speciali e sono comunque in numero inferiore rispetto a quelli che fa la Guardia di Finanza. I blitz continueranno come un'ordinaria attività". In merito agli accertamenti il direttore dell'agenzia ha spiegato che l'anno scorso sono però diminuiti dell'1,2%, passando da quasi 706mila del 2010 a circa 697mila del 2011.

Eurispes e "L'Italia in nero" - Dati importanti, quelli forniti da Befera, soprattutto considerando i drammatici numeri portati oggi all'attenzione dall'Eurispes  nella presentazione del rapporto "L'Italia in nero". L'istituto di ricerca stima che l'economia sommersa in Italia, nel 2010, abbia generato almeno 529 miliardi di euro e, per il 2011, il volume stimato del sommerso è di 540 miliardi, pari a circa il 35% del Pil.



Il "nero" italiano come la somma dei Pil 4 paesi - A livello europeo, "il nostro sommerso equivale al Pil di Finlandia (177 miliardi), Portogallo (162 miliardi), Romania (117 miliardi) e Ungheria (102) messi insieme". Guardando alle stime aggiornate dell'Eurispes per il 2010, l'istituto nel rapporto spiega: "Ai 280 miliardi di euro circa derivanti dal lavoro sommerso si aggiungono 156 miliardi di sommerso generato dalle imprese italiane". Nello studio si specifica che "é stato possibili stimare questo dato basandosi sulle operazioni condotte dalla Guardia di Finanza: su oltre 700 mila controlli effettuati presso le imprese sono stati riscontrati 27 miliardi di euro di base imponibile sottratta al Fisco". Quindi, aggiunge l'Eurispes "se si considera che il numero delle imprese italiane di piccole e medie dimensioni supera quattro milioni di unità, mantenendo una proporzione con i dati emersi dalle operazioni campione della Guardia di Finanza, emerge che l'economia sommersa prodotta dalle imprese arriverebbe almeno a 156 miliardi". Inoltre, sottolinea l'Eurispes, "esiste una terza porzione di sommerso che si annida ad esempio nel mercato degli affitti", e che "con 93 miliardi di euro rappresenta una fetta consistente dell"altra economià. Riepilogando per l'Eurispes "sommando le tre economie nascoste, quella prodotta sul mercato del lavoro e quella derivante dalle imprese con l'economia che è stata definita 'informale', è stato possibile quantificare il valore totale dell'economia sommersa in Italia".

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