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Sabato, 20 Aprile 2024
Il dramma / Grosseto

Non regge al dolore, muore dopo la cremazione della moglie

Il dramma di Fabio e Margherita all'Argentario. L'uomo è stato trovato senza vita in casa. Aveva da poco partecipato al funerale della consorte

È morto per un malore quattro giorni dopo la compagna. Fabio Pareti non ha retto al dolore per la scomparsa della consorte Margherita Iannilli, morta lo scorso venerdì 17 giugno, dopo una lunga malattia. La tragedia è accaduta nel pomeriggio di lunedì 21 giugno, all'Argentario, in provincia di Grosseto. L'uomo di 56 anni, dopo aver salutato per l'ultima volta la compagna, è deceduto.

Secondo i primi accertamenti sembra che Pareti, architetto molto conosciuto in zona, abbia accusato un malore dopo essere rientrato a casa dalla cremazione del corpo della compagna. Non c'è stato nulla da fare per i soccorsi e il suo cuore si è fermato. Tantissimi i messaggi di cordoglio ricevuti, dall'ordine provinciale ma anche dal sindaco di Monte Argentario Franco Borghini, che si è detto incredulo e che si stringe intorno alla famiglia. I due lasciano una bambina di dieci anni.

Alla morte della donna, Fabio Pareti aveva deciso di tenere aperto il profilo Facebook della sua compagna. "Questo profilo non verrà chiuso né cambierà nome, ma anzi sarà ancora più attivo, sempre nel ricordo di Margie - aveva scritto due giorni dopo la scomparsa della sua amata Margherita -. Logicamente chi scriverà sarà solo Fabio ora. Fabio che è sempre stato poco social, ma che grazie a lei è anche un po' cambiato. Qualcuno penserà che chi muore non legge Facebook (e ha ragione). Per altri può sembrare pesante e angosciante. I più intelligenti capiranno, magari anche non condividendo. Sinceramente mi importa poco, io vado avanti per la mia strada, anzi per la sua".

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