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Venerdì, 29 Marzo 2024
Giustizia

Fabrizio Corona libero, ecco i motivi della scarcerazione

A pesare, nella decisione del giudice, i problemi di salute dell’ex agente fotografico che ultimamente avrebbe ammesso anche i suoi problemi con la cocaina

Dopo due anni e tre mesi di detenzione Fabrizio Corona può ufficialmente lasciare il penitenziario di Opera per sottoporsi a un programma di recupero nella comunità Exodus di don Antonio Mazzi.

A pesare nella decisione a sorpresa del giudice di sorveglianza, i problemi di salute dell’ex agente fotografico che già e gennaio aveva chiesto di essere mandato nella comunità di don Mazzi. Diceva: "Soffro di attacchi d'ansia".

Gli avvocati della difesa Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra, avevano percorso anche la strada dell’incompatibilità con il carcere perché, a loro parere, Corona soffriva di depressione, psicosi, ansia e attacchi di panico. 

Disturbi poi certificati come reali da Riccardo Pettorossi, psichiatra dell’istituto di medicina legale dell’Università di Milano, che nella sua perizia parla di una personalità "narcisistica" e "borderline". 

A favore della scarcerazione di Corona ci sarebbero anche relazioni della Asl e della direzione del carcere. La decisione dovrà essere ora valutata da un collegio del Tribunale di Sorveglianza. 

Ma a far propendere il giudice per l’affidamento in comunità sarebbero state anche le ultime ammissioni del fotografo sul presunto abuso di cocaina. "Ora - scrive il Corriere della Sera - emerge che la sua era una vera e propria dipendenza, che potrebbe aver avuto anche ruolo nei suoi comportamenti, spesso incomprensibili e contraddittori".

Le foto di Corona e Nina Moric

 

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