Fabrizio Corona è un uomo libero, da oggi, dopo più di dieci anni. Il 21 settembre 2023 il suo legale ha annunciato che l'ex fotografo dei vip ha chiuso "i conti con la giustizia". In realtà restano ancora aperte alcune indagini e processi a suo carico. Ma intanto, sabato 23 settembre, Corona finisce di scontare il cumulo delle pene definitive per le quali era stato condannato. Il 21 settembre 2023 è stata la procura generale a informare Fabrizio Corona che, dopo oltre dieci anni, può tornare ad essere un uomo libero, per effetto della cosiddetta "liberazione anticipata", concessa dal tribunale di sorveglianza di Milano. Ovvero uno sconto di 45 giorni ogni sei mesi di pena espiata. In un primo momento, il cumulo delle pene era arrivato addirittura ad oltre 13 anni per una serie di condanne, tra cui gli ormai noti "foto ricatti" ai vip.

Il difensore, così come lo stesso Corona, hanno sempre pensato che ci sia stato accanimento giudiziario nei confronti dell'ex fotografo. "Finisce la pena di Fabrizio - ha detto a caldo il legale Ivano Chiesa -. Dopo troppo, decisamente troppo tempo. Sarà un uomo libero, anche fisicamente. Nella testa e nel cuore lo è sempre stato. Come me". L'ex "re dei paparazzi" è diventato famoso quando è stato arrestato nel 2007 nell'inchiesta dell'allora pm Woodcock. Una volta scarcerato, aveva lanciato delle mutande dal balcone di casa. Nel gennaio 2013 è stato nuovamente arrestato per l'esecuzione delle sentenze passate in giudicato. Corona era stato arrestato più di dieci anni fa in Portogallo, dopo una fuga durata alcuni giorni, quando era diventata definitiva la condanna per il cosiddetto "foto ricatto" ai danni dell'ex calciatore francese della Juventus David Trezeguet.

Alle pene per i "foto ricatti" si erano sommate poi, nel computo totale, molte altre condanne per reati che andavano dalla frode fiscale alla bancarotta, fino alla corruzione di una guardia carceraria per far entrare una macchina fotografica in carcere, quando era finito a San Vittore per lo scandalo Vallettopoli. In questi anni, poi, l'ex fotografo dei vip è passato più volte dal carcere ai domiciliari per cure, e viceversa, perché più volte gli sono state contestate violazioni delle prescrizioni. Celebri le sue sfuriate in aula, accompagnate, però, anche da tante dichiarazioni e promesse ai giudici di aver "cambiato vita".

Nonostante le condanne e le pene da scontare, Fabrizio Corona è riuscito comunque a continuare a lavorare nel suo settore, dalla pubblicità ai media. Nel maggio 2022 è passato dalla detenzione domiciliare all'affidamento terapeutico in una comunità a Limbiate, in provincia di Monza e Brianza, dove doveva andare ogni venerdì per quattro ore. Era praticamente già libero, anche se per muoversi doveva chiedere molti permessi. Qualche anno fa Corona è stato assolto da un'accusa di intestazione fittizia di beni in un'inchiesta della Dda milanese, mentre sono ancora in corso diversi processi a Milano, tra cui uno per danneggiamento di un'ambulanza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, nel quale il giudice ha disposto una perizia psichiatrica.

Di recente è tornato alla ribalta delle cronache perché indagato in un'inchiesta per un tentativo di vendere all'ex agente fotografico materiale riservato sulla cattura del boss Matteo Messina Denaro.

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