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Sabato, 20 Aprile 2024
CRONACA

Incidenti, i familiari delle vittime scendono in piazza: "Pene certe"

Dopo l'incidente di Monza, manifestazioni in tutte le città italiane dei familiari delle vittime della strada per chiedere l'introduzione del reato di omicidio stradale: "Dovrebbe essere resa certa non solo la pena da scontare, ma anche il ritiro della patente"

ROMA - Il provvedimento sull'introduzione del reato di omicidio stradale è stato già approvato alla Camera, ma sembra non sbloccarsi al Senato. Ecco perché i familiari delle vittime della strada si sono dati appuntamento domani pomeriggio alle 17 in varie città italiane per chiedere di accelerare l'iter della legge.

La mobilitazione parte dai familiari delle vittime della strada che a Roma si sono dati appuntamento davanti al Quirinale, nelle altre città davanti alle prefetture o ai municipi. Una ragione in più per manifestare è arrivata ieri, con un giovane di 15 anni ucciso da un pirata della strada a Monza, in un incidente che ha coinvolto cinque auto. Il pirata, alla guida di un suv è poi fuggito ed è ricercato dalla polizia. La vittima si chiamava Elio Bonavita, stava andando a giocare a calcio con i genitori. Sua madre è ricoverata in prognosi riservata con gravi fratture.

"Quanto verificatosi a Monza - afferma l'avvocato Domenico Musicco, presidente dell'associazione Avisl (Associazione vittime della strada, sul lavoro e malasanità) - testimonia una volta di più la necessità e l'urgenza dell'introduzione del reato di omicidio stradale, che l'Avisl come associazione non smetterà di rivendicare nei confronti di Parlamento e governo".

In casi come quello avvenuto a Monza, sottolinea Musicco "dovrebbe essere resa certa non solo la pena da scontare, ma anche il ritiro della patente, affinché chi causa un incidente stradale e fugge senza prestare soccorso sia messo in condizioni di non nuocere ancora". Posizione condivisa anche dal sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri: "Il governo vuole introdurre il reato di omicidio stradale. Nella Commissione Giustizia del Senato si sta lavorando in questo senso e il governo sta seguendo con attenzione l'iter parlamentare, dove presto verrà approvato un testo base, che costituirà la sintesi delle diverse iniziative legislative", ha detto il sottosegretario. 

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