Fanno la pipì davanti al suo hotel: pestato a sangue perché li sgrida
Per la violenza subita, il ragazzo è attualmente ricoverato all'ospedale dell'Angelo a Mestre. La sorella del 31enne, Lisa Wang, ha raccontato a Today.it quanto accaduto
Picchiato brutalmente dopo aver rimproverato alcuni ragazzi che stavano urinando davanti l'albergo di famiglia. È quanto accaduto ad Alessio Wang, 31enne di origine cinese, che all'alba di oggi 29 marzo è stato aggredito davanti all'hotel Autostrada, a Marghera, in provincia di Venezia. Per la violenza subita, il ragazzo è attualmente ricoverato all'ospedale dell'Angelo a Mestre. La sorella del 31enne, Lisa Wang, ha raccontato a Today.it che Alessio ha riportato un trauma cranico e piccole fratture attorno alla zona oculare. L'episodio è stato denunciato alle forze dell'ordine.
Cosa è successo
"Mio fratello stava svolgendo il turno di notte come portiere dell'hotel che la mia famiglia gestisce da 19 anni - racconta Lisa Wang a Today.it -. Intorno alle 5.30 di questa mattina, mio fratello ha notato tre ragazzi urinare davanti al nostro albergo: così li ha invitati a smettere e ad allontanarsi". Un invito che i tre ragazzi non hanno gradito. "A quel punto - prosegue - Alessio è stato colpito prima da pugni e, una volta a terra, è stato travolto da una raffica di calci".
Salvifico sarebbe stato l'intervento della madre che era da poco arrivata nella struttura per dare il cambio al figlio. La donna, anche lei aggredita dai tre ragazzi, è riuscita a richiamare l'attenzione di tre ospiti della struttura. Questi ultimi, udite le urla, sono scesi in strada per aiutare il ragazzo, evitando che l'aggressione si trasformasse in tragedia. I malviventi si sono immediatamente allontanati con la loro autovettura, facendo perdere le loro tracce. "Non sappiamo che età abbiano, ma erano certamente giovani. All'esterno della struttura non abbiamo telecamere, ma speriamo di ottenere immagini utili dalle telecamere che danno sulla strada principale", precisa la sorella della vittima. L'albergo è una struttura composta da 32 stanze, che lavora con i tecnici trasfertisti. È un ambiente familiare, gestito dai membri della famiglia Wang.
"Mai successo"
Ora il ragazzo è ricoverato all'ospedale dell'Angelo a Mestre. "Il viaggio verso l'ospedale - continua Lisa - è stato tremendo. Alessio ha vomitato per tutto il tempo durante il trasferimento in ambulanza. Dopo l'aggressione era sotto shock: non parlava e si limitava a rispondere alle domande con un cenno della testa. Per Alessio la degenza sarà molto lunga". La sorella non escluda che l'aggressione possa essere a sfondo razzista, ma precisa di non aver mai visto né sentito parlare degli aggressori. "In 19 anni di attività, non abbiamo mai visto una cosa simile - racconta Lisa - né abbiamo mai avuto notizie di episodi analoghi accaduti nei dintorni. C'è tanta paura: vogliamo solo sicurezza. Come è successo a mio fratello, poteva capitare a qualcun altro", afferma. "Credo che chiunque avrebbe detto: "Scusami, ma non puoi fare pipì qui", conclude.