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Venerdì, 29 Marzo 2024
L'ennesimo femminicidio / Catanzaro

Soffoca la moglie fino ad ucciderla, poi confessa il delitto al datore di lavoro

Fermato dai carabinieri un 49enne a Motta Santa Lucia in provincia di Catanzaro

Ha soffocato la moglie fino ad ucciderla: è un omicidio che lascia nello sconcerto un intero paese quello avvenuto a Motta Santa Lucia, in provincia di Catanzaro, nella tarda serata di ieri sabato 15 gennaio. L'autore dell'omicidio è un operaio di 49 anni che si sarebbe poi confidato con il suo datore di lavoro: è stato lui a chiamare i carabinieri che hanno poi fermato il reo confesso. 

C'è sconcerto nel piccolo borgo di circa 800 abitanti. A compiere il delitto sarebbe stato un uomo che lavora in una ditta edile del paese. Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri, l'uomo avrebbe avuto un violento litigio con la moglie nella loro abitazione, poi l'aggressione fino alla morte per asfissia.

La Procura della Repubblica di Lamezia Terme ha emesso nei confronti del presunto femminicida un provvedimento di fermo che è stato notificato all'uomo dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Soveria Mannelli, supportati da personale della Stazione di Conflenti e del Nucleo Investigativo del Gruppo di Lamezia Terme. L'uomo è accusato di omicidio volontario aggravato.

Nella camera da letto è stato rinvenuto il cadavere della donna: saranno gli esperti del Reparto operativo di Catanzaro ad eseguire gli accertamenti scientifici del caso insieme al medico legale e al pubblico ministero di turno. Al momento i militari dell'Arma stanno raccogliendo ulteriori informazioni sull'omicidio e sulle cause che hanno scatenato la lite fino all'omicidio.

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