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Giovedì, 25 Aprile 2024
Le immagini / Napoli

La rapina shock in una pizzeria: armi puntate anche contro i bambini, tre fermati

I fatti a Casavatore, in provincia di Napoli. Le immagini erano state rilanciate dal consigliere regionale della Campania, Francesco Emilio Borrelli

Il 9 ottobre scorso fecero irruzione nella pizzeria "Un posto al sole" sulla Circumvallazione esterna a Casavatore, in provincia di Napoli, con il volto coperto e armati, per mettere a segno una rapina tra i clienti ai tavoli e i camerieri impegnati a servire. Il video delle telecamere di videosorveglianza diventò virale, per la brutalità del colpo messo a segno nonostante i bambini presenti. Paura per le persone presenti in quel momento nel locale, affollato all'ora di cena, tra cui anche alcuni bimbi. Oltre al denaro presente nella cassa del ristorante, i malviventi avevano preso anche gli oggetti di valore e i telefonini dai clienti, prima di dileguarsi.

Oggi, nell'ambito di un'indagine diretta dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli nord, i carabinieri hanno dato esecuzione a un decreto di fermo nei confronti di tre uomini, gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di rapine aggravate, di rapina consumata e di svariate tentate rapine.

Le indagini, delegate alla sezione operativa della compagnia carabinieri di Casoria insieme ai militari della stazione di Casavatore e partite proprio dalla rapina nel ristorante di Casavatore, hanno permesso di accertare oltre ai presunti responsabili l'esistenza di una vera e propria organizzazione stabile dedita alla commissione di rapine, anche con l'uso di armi da guerra. I tre, fermati nel giro di poco giorni, avevano organizzato diverse nuove rapine, tutti sventate grazie alla massiccia presenza di carabinieri sul territorio.

Il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli aveva rilanciato il video, parlando di una vicenda "davvero inquietante. Come è possibile vedere dalle immagini, i due criminali non si sono fatti scrupolo di puntare le armi nei confronti delle famiglie presenti con bambini al seguito seduti a tavola per cenare. Senza porsi neanche per un attimo il problema di poter scatenare l'inferno nei confronti delle famiglie inermi hanno continuato ad agire con un fucile e un mitragliatore puntati sui presenti".

Video dalla pagina Facebook di Francesco Emilio Borrelli. Immagini non adatte a un pubblico sensibile.

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