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Giovedì, 25 Aprile 2024
ancora violenza

Fermato il padre del 25enne ucciso a coltellate per aver ferito due buttafuori

I due uomini sono stati trasportati in ospedale. E' successo davanti al commissariato

Nuovo episodio di violenza ad Anzio legato all'omicidio del ragazzo di 25 anni, originario di Aprilia, ucciso nella notte al culmine di una lite avvenuta fuori dai locali della zona della movida. I poliziotti hanno fermato il padre della vittima, il pugile 25enne Leonardo Muratovic, dopo che ha accoltellato, proprio davanti al commissariato, due buttafuori, di 30 e 57 anni, che lavoravano nel locale dove la notte scorsa è scoppiata la rissa degenerata poi nell'omicidio, avvenuto in strada. I due buttafuori sono stati trasportati in ospedale ed erano stati convocati dalla polizia proprio nell'ambito dell'indagine sull'omicidio avviata dalla Procura di Velletri. 

Secondo una prima ricostruzione, si sarebbe creata tensione per una serie di accuse mosse a chi lavorava alla sicurezza del locale, "responsabili", secondo gli amici e i familiari del 26enne, di aver fatto uscire il ragazzo e gli altri protagonisti della discussione senza sedare la lite. Il padre di Leonardo, insieme alla moglie e agli altri figli, è tuttora in commissariato mentre è ancora ricercato l'assassino.
 

Ragazzo di 25 anni ucciso a coltellate tra i locali della movida

La polizia ha sequestrato il locale di Anzio, La Bodeguita, dove è iniziata la rissa per futili motivi. Secondo le prime ricostruzioni, sono da poco passate le due quando, sembrerebbe per futili motivi, scoppia una lite. Volano parole grosse, si alzano le mani e alla fine qualcuno tira fuori il coltello. A farne le spese il 25enne Leonardo Muratovic colpito dai fendenti inferti con l'arma da taglio. Immediata la richiesta dei soccorsi e la corsa all'ospedale, con il decesso però sopraggiunto a bordo dell'ambulanza. Disposta l'autopsia per capire quanti colpi siano stati inferti.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il giovane era insieme alla fidanzata e ad altri amici nel disco-pub sulla spiaggia quando è scoppiata una rissa con altri ragazzi per motivi in corso di accertamento. La litigata è poi proseguita all'esterno e uno dei partecipanti avrebbe estratto un coltello colpendo Muratovic. Al momento resta ancora ignoto il movente.

La condanna del primo cittadino di Anzio

"La morte di un ragazzo di 26 anni è un dramma assoluto. Solo 15 giorni fa (il primo luglio scorso, ndr) con una ordinanza ho rivisto e integrato le misure di prevenzione e contrasto ai fenomeni legati alla movida, disponendo la chiusura alle 2 di notte per tutti i locali, l'interruzione della musica a mezzanotte, vietata la vendita di alcol ai minori. Ho dovuto perfino discutere con i commercianti per questa 'ristrettezza'. Ho deciso comunque di tenere il punto e oggi eccoci qui. Non so cosa dire, se non che mi auguro arrestino subito il responsabile. E' un momento di grande dolore". A parlare all'Adnkronos è Candido De Angelis, sindaco di Anzio, commentando non senza commozione l'omicidio di Leonardo Muratovic, avvenuto all'uscita di un locale.

Chi è Leonardo Muratovic, il 25enne ucciso a coltellate tra i locali della movida

"E' chiaro che si può fare sempre di più - dice - ma il discorso con i giovani non si riduce a una ordinanza che elimina il problema, è molto più profondo. Stamattina, mentre sentivo di un ragazzo di 23 anni ucciso vicino a Imola da un 17enne, mi ha chiamato il comandante dei vigili per informarmi di quanto era successo. E' un momento di lutto, di grande dolore, domani mattina vediamo quello che si può fare, quello che sicuramente faremo, anche per la proclamazione di un giorno lutto, dal valore simbolico certo, ma che sia almeno un momento di riflessione".

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