"Energie da liberare" per il festival del Volontariato

La crisi ha colpito duramente diverse fasce della popolazione, sia quelle più a rischio che alcune più agiate. Eppure questo ha fatto ripartire il motore della solidarietà. Per questo il Festival del Volontariato quest'anno ha deciso di affrontare un tema importante: le 'energie da liberare' per non far morire questo circolo virtuoso.

Secondo il Centro Nazionale per il Volontariato l'associazionismo in questi anni ha cercato in tutti i modi di liberare e valorizzare le proprie energie e anche chi ci lavora lo ha notato: un sondaggio fatto dal Odv mostra come il 46,6% degli intervistati è convinto che la solidarietà continuerà ad aumentare nei prossimi anni, il 45,9% pensa che rimarrà invariate e solo un 6,6% dice che andrà diminuendo. Il settore in cui sono impegnati più volontari è quello sanitario in cui opera il 44% del personale e a cui viene destinato il 62,1% delle donazioni.

La ricerca arriva a queste stime intervistando presidenti e persone impegnate nel mondo dell'associazionismo. L'aumento è evidente in tutto il Paese, anche in quelle regioni in cui c'è un più alto tasso di disoccupazione. Insomma la situazione economica dell'Italia non ha scoraggiato i suoi abitanti, anzi una parte sempre più considerevole di essi ha deciso di impegnarsi per gli altri.

Tanto le "energie da liberare", slogan e filo conduttore del Festival. Più di un centinaio invece gli eventi culturali e di animazione della quattro giorni a Lucca. Tra gli ospiti ci sarà il presidente della Camera Laura Boldrini, il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini e quello del lavoro Giuliano Poletti. Attesi anche alcuni Vip come Maria Grazia Cucinotta, Stefano Zamagni, Luigino Bruni, Luca De Biase e Alan Friedman. Infine nella sua ultima giornata gli onorevoli Edoardo Patriarca e Riccardo Bonacina dialogheranno sui temi emersi durante il festival con il presidente del consiglio Matteo Renzi.