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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Caso Genovese, indagata anche l’ex fidanzata: sarebbe stata presente durante alcuni abusi

I magistrati di Milano intanto sono al lavoro su sei mesi di immagini delle serate a casa dell’imprenditore, registrate dal circuito di sicurezza dell’abitazione

L’ex fidanzata di Alberto Genovese risulta indagata nell’inchiesta della procura di Milano che sta ricostruendo le serate dell’imprenditore finito in carcere per violenza sessuale, sequestro di persona e spaccio di sostanze stupefacenti, raccogliendo elementi su presunte altre violenze. Secondo quanto ricostruito da alcune testimonianze, la giovane donna sarebbe stata presente nel corso di alcune di quelle serate a base di droga e violenza. 

La procura prosegue intanto nello studio delle immagini degli ultimi sei mesi delle serate dell'uomo, registrate dal circuito di sicurezza dell'abitazione di Genovese in pieno centro a Milano.

Genovese è indagato anche per il presunto stupro di una ragazza di 23 anni, che all’indomani del suo arresto, si era fatta avanti per raccontare agli inquirenti di aver subito violenze da parte dell’imprenditore la scorsa estate in una villa a Ibiza, descrivendo un’esperienza a tratti simile a quella della 18enne, senza ricordare praticamente niente, tranne di essersi risvegliata sporca di sangue e con diversi lividi sul corpo. La 23enne ha ammesso di aver spontaneamente assunto cocaina ma ha aggiunto che, a suo parere, Genovese le avrebbe dato anche dell’altra droga. La ragazza ha raccontato che nella stanza dove sarebbe avvenuta la violenza ci sarebbe stata, oltre a Genovese, anche l'allora fidanzata dell'imprenditore, la quale il giorno dopo le avrebbe chiesto scusa.

Le indagini della Procura di Milano

Il procuratore aggiunto Letizia Mannella e il pm Rosaria Stagnaro stanno mettendo ordine in un materiale "sconfinato" che riguarda il caso Genovese: immagini delle telecamere della casa dell'imprenditore (sono disponibili fino a quelle del maggio scorso), elementi recuperati attraverso i cellulari, ma anche le testimonianze delle ragazze: la giovane che avrebbe subito lo stupro nell'appartamento a Milano, la ragazza che ha denunciato una violenza a Ibiza e una terza donna che in tv ha raccontato di un'altra serata nell'isola spagnola in cui sarebbe stata molestata (ma dalla quale finora non sarebbe arrivata nessuna denuncia in Procura) e a cui avrebbe partecipato anche l'allora fidanzata di Genovese, arrestato lo scorso 6 novembre e attualmente a San Vittore. Gli investigatori proveranno a far luce anche sulle parole della presunta terza vittima. Intanto, la mole di materiale raccolto rende sempre più concreta l'idea - secondo fonti qualificate - che il numero delle vittime sia destinato a crescere.

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