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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Roma

Svolta a Roma: figlia di due papà registrata all'anagrafe senza l'intervento del Tribunale

Effettuata dai tecnici del Comune una "trascrizione completa e spontanea" e "senza l'intervento del giudice" di una bimba nata in Canada. Quanto accaduto a Roma è "importante sia per il ruolo della Capitale sia per la prassi che apre", dice l'avvocato che ha seguito il caso

Prima Torino, ora Roma. I tecnici del Campidoglio hanno infatti effettuato per la prima volta "una trascrizione completa e spontanea, ovvero senza l'intervento di un giudice" di una bimba nata in Canada a novembre riconoscendone subito i due papà, tali grazie alla gestazione per altri. Ad annunciarlo è l'avvocato che ha seguito la vicenda, Alexander Schuster, per il quale si tratta di un "momento importante".

La svolta dopo una sentenza della Corte di appello di Roma, spiega l'avvocato, "la prima ad allinearsi a quella di Trento con una sentenza finora tenuta riservata e a confermare il pieno riconoscimento in Italia di due padri già tali per il Canada. Ma i tecnici del Comune, oramai, concordano che la risposta corretta è tutelare il neonato riconoscendo subito due papà tali grazie alla gestazione per altri. La prima trascrizione completa e 'spontanea' di una bimba nata a novembre si è perfezionata in questi giorni".

Soddisfatti i padri della neonata, che commentano: "Siamo molto felici della trascrizione del certificato di nascita di nostra figlia. Ci auguriamo che anche altri comuni seguano questa via e che presto tutti i bambini con due papà o due mamme vedano riconosciuta la loro famiglia non solo dal punto di vista affettivo, ma anche giuridico".

Un caso anche nelle Marche

Quasi contemporaneamente, nel comune di Gabicce, comune marchigiano ai confini con la Romagna, il Comune ha trascritto l'atto di nascita di una coppia di gemellini (un maschio e una femmina) nati negli Stati Uniti da due uomini unitisi civilmente. La coppia, residente a Gabicce Mare, si è recata presso i Servizi Demografici del Comune per trascrivere il provvedimento straniero di nascita dei due figli, assistiti sempre dall'avvocato Schuster, esperto di questi casi. 

"Non si tratta solo del riconoscimento di diritti civili - sostiene il sindaco Pascuzzi - ma di un’azione di civiltà. Si parla della vita di due bambini e di una nuova famiglia che si è formata. La nostra epoca ci vede impegnati in battaglie per il riconoscimento dei diritti, quindi non possiamo esitare di fronte ad una svolta epocale come il riconoscimento legittimo di figli nati da famiglie omogenitoriali" (la notizia su RiminiToday).

"Nuove forma di famiglia"

Per l'avvocato Alexander Schuster la svolta di Roma è "un momento importante per l'autorevolezza del comune e il numero di famiglie arcobaleno che vivono nella Capitale. Da sempre gli uffici romani hanno tutelato i figli arcobaleno e non a caso fu la prima città in Italia a riconoscere a febbraio 2015, senza alcun ordine giudiziario e giudicandolo tecnicamente atto dovuto, un atto di nascita argentino con entrambe le madri". Quanto accaduto a Roma, "di poco precedente a Gabicce, è importante sia per il ruolo della Capitale, sia per la prassi che apre".

"I passi avanti di Roma, così come quello del Comune di Gabicce Mare reso noto ieri - commenta Schuster -, sono tutte decisioni maturate indipendentemente dall'importante svolta torinese di questi giorni. E' la testimonianza di una sensibilità diffusa, di un percorso di tutela dei minori e di nuove forma di famiglia che si va affermando in tutta Italia". 

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