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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Padova

A 29 anni chiede 900 euro al mese di paghetta al padre: finiscono in tribunale

Il giudice ha però dato ragione al padre, un ricco imprenditore quasi novantenne, dopo una battaglia legale durate quattro anni

Un ragazzo di 29 anni ha portato in tribunale il padre, ricco imprenditore quasi novantenne, per farsi dare la "paghetta" di 900 euro al mese a cui pensava di aver diritto. Ma il giudice di Padova ha dato ragione al padre, che aveva rifiutato di dare soldi al figlio perché, a quasi trent'anni, avrebbe dovuto mantenersi da solo. 

La vicenda ha preso il via quattro anni fa, nel 2014, quando il ragazzo - allora 25enne - aveva chiesto al padre 230mila euro per pagare studi universitari e master. L'imprenditore si era rifiutato ed erano intervenuti gli avvocati, arrivando a un accordo: il ragazzo avrebbe ricevuto un assegno mensile di 300 euro. Quella cifra per non sarebbe bastata al giovane, il quale ha chiesto che venisse triplicata. Ora la decisione del giudice 

“Dopo 4 anni la giustizia ha riconosciuto il buon diritto del padre a vedere il proprio figlio che provvede in modo autonomo a se stesso - ha dichiarato soddisfatto Stefano Marrone, legale dell'imprenditore - Un figlio di 29 anni ha il dovere di rimboccarsi le maniche senza gravare ancora sui genitori”.

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