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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Due fermi / Pavia

Filippo Incarbone, il camionista scomparso nel nulla da un mese: drammatica svolta nelle indagini

I carabinieri nelle scorse ore hanno sottoposto a fermo due uomini, indiziati per l'omicidio e la distruzione del suo cadavere: si tratta di un 43enne e di un 31enne, entrambi di Vigevano. Da settimane non vi era nessuna traccia dell'autista di tir

C'è una svolta drammatica nelle indagini sulla scomparsa di un uomo di 48 anni, Filippo Incarbone. Camionista residente a Vigevano, in provincia di Pavia, era svanito nel nulla alla fine del 2020. 

Filippo Incarbone è scomparso nel nulla da un mese

I carabinieri nelle scorse ore hanno sottoposto a fermo due uomini, indiziati per l'omicidio di Incarbone e la distruzione del suo cadavere: si tratta di un 43enne e di un 31enne, entrambi di Vigevano e con diversi precedenti penali.

La scomparsa di Filippo Incarbone risale al 27 dicembre: quel giorno incontrò il fratello che vive a Gambolò. Poi il 3 gennaio, inviò un messaggio di auguri di buon anno alla cognata, scusandosi per il ritardo. Da allora buio fitto.

Chi sono le due persone fermate a Vigevano

L'uomo viveva da solo a Vigevano. Solo giorni dopo, a gennaio, i vicini di casa hanno allertato i soccorsi perché il cagnolino dell'uomo abbaiava ininterrottamente da tempo. Quando i soccorritori sono entrati nell'appartamento di Incarbone, di quest'ultimo non c'era traccia. Le ricerche erano iniziate solo allora. Il caso in queste settimane è stato anche seguito dal programma televisivo "Chi l'ha visto?" su Raitre.

Le due persone fermate oggi saranno interrogate dal sostituto procuratore Paolo Mazza, che conduce l'inchiesta. Le indagini sono ancora in corso. Il corpo  potrebbe essere stato gettato nel fiume Ticino.

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