Finge di avere il cancro per passare un esame

NAPOLI - Per passare un esame all'università, ha finto di avere un cancro, ma è stata smascherata da un'altra studentessa napoletana, Edda, la quale ha raccontato tutto a VesuvioLive.

I fatti risalirebbero allo scorso 18 febbraio, durante l'esame di Procedura Civile alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Federico II. La ragazza in questione, ha rivelato Edda, "si è presentata all’appello fasciando la testa in un foulard, simulando la calvizie che consegue le cure, e con bende sparse a caso sul corpo, parlando con tutti della sua triste condizione". Per Vesuvio Live si è trattato di "una messinscena, così ben fatta, da convincere anche i docenti esaminandi" e "la ragazza ha superato l’esame, forse aiutata dalla sua millantata condizione".

Edda, malata di cancro dal 2012, in quell'occasione le si è avvicinata e le ha offerto il proprio sostegno. Le due ragazze si sono scambiate anche i numeri di cellulare e nei giorni successivi hanno avuto lunghe conversazioni in chat su WhatsApp, nelle quale la ragazza ha continuato a fingere, finché Edda non ha scoperto la verità: "Non solo non aveva la minima idea di cosa fosse un trattamento chemioterapico" e "i suoi capelli erano lunghi fino alla schiena". Messa di fronte alla scoperta e a quanto scritto nero su bianco su WhatsApp, la ragazza ha negato tutto. "Oggi sto meglio, i capelli sono ricresciuti, la terapia oncologica che affronto ora non è spietata come la chemioterapia che, da profani, chiamiamo 'rossa'. Ma sono morte tutte le mie compagne di 'sala chemioterpica' … ed io non posso accettare che si manipoli questo strazio!", ha detto Edda.

"Purtroppo l’università non ha nessun modo per punire un simile comportamento, ma resta lo sdegno. Una bravata di una ragazza immatura, certo, ma che suona tanto come una presa in giro per chi cerca di sopravvivere giorno dopo giorno combattendo una malattia terribile con discrezione e coraggio", conclude Vesuvio Live.