Fingevano di avere un cancro per rifarsi il seno: indagati pazienti e medici
Per più di cento pazienti l'accusa è concorso in truffa insieme a otto medici dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Gli inquirenti hanno scoperto un sistema consolidato, che aveva avanti da tempo e alla luce del sole
Per rifarsi il seno, fingevano di avere un tumore e andavano a farsi operare gratis in una struttura pubblica. Sono più di cento i casi sospetti al centro dell'inchiesta che ha visto coinvolti otto medici dell'Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure: chirurghi professionisti, dipendenti dell'ospedale, che ora sono indagati per truffa, falso e peculato, con un danno erariale stimato oltre i 600mila euro.
Insieme ai dottori, racconta il quotidiano Libero, sono state denunciate anche le pazienti per concorso in truffa, visto che difficilmentre avrebbero potuto non essere a conoscenza del proprio stato di salute.
Libero spiega il "sistema". Le pazienti erano quasi tutte donne tra i 40 e i 50 anni, ricche e senza problemi di salute, che si accordavano con i medici, i quali certificavano nella cartella clinica la presenza di tumori o altre patologie, senza allegare però le analisi necessarie al referto.
Le signore entravano in sala operatoria con diagnosi infauste e ne uscivano, a spese del servizio sanitario nazionale, con un seno nuovo e più bello. Dopo l'operazione, i chirurghi venivano ricompensati con "qualche piccolo favore elargito, direttamento o attraverso le famiglie influenti", scrive il quotidiano.
Un sistema consolidato, che andava avanti da tempo e che, a quanto pare, veniva messo in atto alla luce del sole, e che è stato scoperto grazie alle segnalazioni di diversi degenti, realmente ammalati, che avevano riferito di "corsie preferenziali" per alcuni pazienti, insieme a quelle di alcuni dipendenti dell'ospedale.
