Firenze, crolla un tratto del Lungarno: è guerra su cause e tempi d'intervento
Circa duecento metri di strada sul Lungarno Torrigiani sono crollati all'alba di mercoledì, in seguito alla rottura di un tubo che ha interessato anche le sponde. Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani parla di "errore umano", ma l'agenzia per i servizi idrici si difende. Intanto è polemica: nella notte il Lungarno era già allagato
L'acqua aveva invaso Lungarno Torrigiani già quantro o cinque ore prima che crollasse il tratto di strada che porta verso Palazzo Vecchio a Firenze. Dopo la grande paura di questa mattina, ora è il momento delle proteste.
Come quelle dei tanti cittadini della zona, che hanno raccontato e testimoniato con i video pubblicati sui social network di aver visto l'acqua scorrere copiosa in strada ben prima che l'allarme venisse lanciato alle 6.30 di questa mattina. Secondo le testimonianze, i vigili sarebbero intervenuti una prima volta per riparare il guasto, ma poi, poche ore dopo, l'apertura della spaventosa voragine che ha inghiottito una ventina di auto tra Ponte Vecchio e Ponte alle Grazie.
"Il primo allarme già a mezzanotte": il video
Non mancheranno, e non mancano già, le polemiche a riguardo, come già ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani: "Non è stato l'Arno, come si vede la spalletta è rimasta in piedi. Il fiume non c'entra e questo mi rincuora. Il collasso è dovuto ad un errore umano, ovvero al guasto di una condotta dell'acqua".
La voragine sul Lungarno: video
Ma la dirigenza di Publiacqua - la società pubblico-privata che gestisce i servizi idrici a Firenze - si difende, contro quanto affermato finora da più fronti, istituzionali e tecnici. L'ordine di causa ed effetto, per l'ad Alessandro Carfi, sarebbero da invertire: "Quello che non sappiamo al momento è quali tubi si sono rotti e se sono causa o un riflesso dello smottamento". Intanto si lavora per il ripristino della normalità. L'erogazione dell'acqua, temporaneamente interrotta per permettere gli interventi di Vigili del Fuoco e di Publiacqua, sta gradualmente tornando in città.
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