rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Boom di casi

Il focolaio tra i turisti della movida e il boom di quarantene che mettono a rischio le ferie

"Locali gremiti da gente che ballava senza mascherina". Tornati a casa da Riccione 15 ragazzi di una comitiva di Alessandria avrebbero manifestato sintomi e sono risultati positivi. Ma sono tante le famiglie alle prese con il problema della quarantena che blocca le vacanze

Non c'è giorno senza che si abbia notizia di nuovi casi fra i giovani. Dopo il caso del maxi focolaio scoppiato a Roma in un pub dove erano in tanti a seguire gli europei di calcio, ora desta preoccupazione il caso di un gruppo di 15 ragazzi della provincia di Alessandria che, dopo una vacanza a Riccione, tornando a casa hanno manifestato sintomi del Covid-19 e sono risultati positivi al coronavirus. Le aziende sanitarie di Alessandria e Rimini sono ora costrette ad un super lavoro di tracciamento dei contatti del gruppo, cosa non semplice, visto che i ragazzi hanno frequentato locali e preso mezzi pubblici.

Il Corriere Romagna ha raccolto la frustrazione di un padre che, riportando il racconto della figlia risultata positiva, ha raccontato di locali gremiti da una folla di giovani che ballava, nonostante sia ancora vietato, e dove in pochi (o nessuno) indossava la mascherina. "Come padre e cittadino sono arrabbiato e indignato" spiega il quotidiano locale.

Un aumento dei casi è nell'ordine delle cose visto il montare dell'epidemia e delle quarantene. Ben 150 persone, per un totale di circa 40 famiglie trevigiane, si trovano oggi in isolamento a causa di una partita di calcetto a cui nei giorni scorsi ha partecipato un 18enne trovato poi positivo al Covid-19. L'episodio, come riporta Trevisotoday ha immediatamente fatto partire lo screening di massa per tutti coloro che sono entrati in contatto col giovane e per tutti è scattata l'obbligatoria quarantena di 10 giorni, creando in tal mondo non pochi problemi a tutte quelle famiglie pronte per partire per le vacanze.

La rabbia delle discoteche dopo gli assembramenti per gli Europei: "Riaprire, non ci son più scuse" 

Assembramenti e balli dopo la vittoria agli europei: "Tra dieci giorni vedremo gli effetti della festa"

A destare preoccupazione è quella che è già stata denominata "la variante Europeo" intesa come l'ondata dei contagi che si sta iniziando a far sentire dopo i festeggiamenti per le vittorie dell'Italia a Euro 2020. Solo a Roma si è superata quota 100 nuovi positivi e si prospetta un ulteriore peggioramento via via che trascorrono i giorni di incubazione. Tra i tanti giovani risultati positivi anche persone che sedevano all'aperto e non solo in locali al chiuso: una conferma di come il virus circoli anche negli spazi aperti. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il focolaio tra i turisti della movida e il boom di quarantene che mettono a rischio le ferie

Today è in caricamento