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Martedì, 16 Aprile 2024
La vicenda / Napoli

Francesco, ucciso a 18 anni per errore: fermato un giovane

Le indagini sull'omicidio di Mergellina, sul lungomare di Napoli. Portato in questura e interrogato un ventenne residente a Barra

C'è un sospetto per l'omicidio di Francesco Pio Maimone, il ragazzo di 18 ucciso a Napoli nella notte tra il 19 e il 20 marzo nella zona degli chalet di Mergellina, sul lungomare. Si tratterebbe, secondo quanto trapela, di un 20enne residente a Barra. Questa mattina giovane è stato portato in caserma e interrogato dagli inquirenti. Subito dopo è scattato il fermo. L'accusa è di omicidio volontario pluriaggravato. Gli inquirenti hanno acquisito in queste ore immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza per ricostruire la dinamica dell'omicidio di Checco, come veniva chiamato dagli amici. 

Francesco stava passando la serata con gli amici dopo aver staccato dal turno come rider in pizzeria. La lite, culminata poi nella sparatoria, sarebbe scoppiata per un motivo banalissimo: uno spritz caduto sulla scarpa di un ragazzo. Con quella lite però Francesco non c'entrava nulla. Il giovane - incensurato - era del tutto estraneo ai fatti e non conosceva neppure i giovani protagonisti del diverbio. È stato ucciso per errore. Un colpo di pistola lo ha raggiunto al torace non lasciandogli scampo. Il giovane è stato trasportato da alcuni conoscenti in condizioni disperate all'ospedale Vecchio Pellegrini, dove è deceduto poco dopo.

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