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Sabato, 20 Aprile 2024
La tragedia / Milano

Zio e nipote trovati morti in casa: uccisi dal monossido

A dare l'allarme è stata la moglie dell'uomo, che trovato i due svenuti sul pavimento. I soccorsi sono stati inutili

Tragedia familiare a Rho, in provincia di Milano. Zio e nipote, entrambi egiziani di 43 e 17 anni, sono stati trovati morti in casa. La macabra scoperta giovedì. A ucciderli, con ogni probabilità, è stata una fuga di monossido di carbonio. 

Come racconta Carmine Ranieri Guarino su MilanoToday, zio e nipote sono stati trovati in un appartamento in ristrutturazione, al primo piano del palazzo al civico 15 di via Ticino. A dare l'allarme è stata la moglie dell'uomo, che è andata in via Ticino e ha trovato i due svenuti sul pavimento. Nella stanza accanto a quella in cui soo stati trovati i corpi, c'era un braciere acceso. Questo lascia pensare che a ucciderli sia stato il monossido di carbonio. 

Inutile l'intervento dei medici del 118, che hanno solo potuto constatare il decesso dei due. I rilievi del caso sono stati effettuati dai vigili del fuoco e dagli agenti del commissariato.  

A inizio novembre una tragedia simile. Un ragazzo di 24 anni - Francesco Mazzacane - era morto nel residence Linate di Novegro proprio a causa di una fuga di monossido. Il suo compagno di stanza - il 21enne Pietro Caputo, inizialmente scambiato per la vittima - era invece stato ricoverato in gravi condizioni. Entrambi napoletani, erano arrivati a Milano per lavoro. 

Solo mercoledì sera una mamma e i suoi due bambini sono rimasti intossicati da una fuga di monossido di carbonio, sempre a Rho, in un appartamento al 7 di via Grigna. La donna e i piccoli sono stati accompagnati al pronto soccorso del Niguarda in codice giallo, fortunatamente non in pericolo di vita.

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